Serata, nottata, mattinata, da incubo… (Dichiarazioni Malagò – Tempestilli, premio USSI)

Andreazzoli Malagò USSI PRNonostante la temperatura insolitamente bassa, data infuocata quest’anno per la tradizionale premiazione dell’USSI, al circolo canottieri Aniene. Molti sportivi in sala, tra cui due grandi romanisti: Giovanni Malagò, Presidente del CONI e Tonino Tempestilli, Responsabile Organizzativo della AS Roma. Queste le loro dichiarazioni al primo risveglio dall’incubo che continua…
Malagò: “È stata una partita brutta. Hanno giocato male entrambe le squadre. Non ci si può giustificare intorno alla paura e al clima pesante che si era creato. La cattiveria agonistica c’è stata, tante ammonizioni, ma non è servito… Niente a che vedere con la finale di Champions di sabato, quello è bel calcio. L’allenatore è sempre responsabile, nel bene e nel male, quindi anche in questo caso. Sono contento però di come hanno funzionato l’ordine pubblico. Devo fare i complimenti al Prefetto”.
Tempestilli: “I dirigenti devono capire cosa non ha funzionato e cosa dobbiamo migliorare. Le sconfitte fanno male, quelle contro la Lazio fanno malissimo. È una giornata molto triste per tutti coloro che amano la Roma. Le finali all’Olimpico sono un tabù per noi, mi viene da pensare che sarebbe stato meglio giocarla da un’altra parte. Comunque lo sport è anche questo. Una piazza come Roma merita di più, la curva era uno spettacolo. Le contestazioni è giusto che ci siano, ma non devono mai trasformarsi in violenza. E difficile, ma bisogna metterci la faccia, perché chi veste questa maglia deve far sì che i nostri tifosi possano gioire in futuro”.

Eugenio Catalani

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