Scontri Liverpool, i due tifosi della Roma rinviati a giudizio con custodia cautelare. L’avv. Contucci: “Caduta l’accusa di tentato omicidio”

Vorremmo sempre che le partite di calcio, sia prestigiose che non, si limitassero a essere tali. Di portata gravissima l’aggressione verso Sean Cox, il tifoso del Liverpool ferito gravemente da due sostenitori della Roma nella notte di Anfield. Gli inadeguati supporter saranno ascoltati quest’oggi dal Tribunale di South Sefton.

LIVE

Ore 15:40 – Il giudice McGarva:Queste sono accuse di violenza organizzata da un gruppo con armi per le quali è probabile che sia stato provocato il disordine pubblico di massa“. Il caso ora è finito.

Ore 15:20 – Nel tribunale di Liverpool è iniziata la discussione del caso riguardante i due tifosi italiani arrestati per gli scontri con i tifosi reds. Secondo l’accusa i due facevano parte di un gruppo di 30 ultras della Roma ed hanno usato cinture e fibbie come armi. I giudici hanno deciso che i due, che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, resteranno in carcere, non concedendogli la libertà su cauzione. La corte di Liverpool ha fissato per il 24 maggio una nuova udienza dove compariranno i due tifosi. Intanto dalla polizia fanno sapere che Sean Cox è in condizioni critiche ma stabili.

Ore 15:15 – La Digos non indaga solo sugli scontri tra tifoserie ma anche sullo striscione “DDS con noi” esposto sugli spalti di Anfield. Come riporta l’Ansa, la Digos infatti vorrebbe identificare chi ha esposto lo striscione che inneggia a Daniele De Santis, condannato per la morte del tifoso napoletano Ciro Esposito.

Ore 14.49 – “C’è stata una pessima gestione dell’ordine pubblico fuori dallo stadio. Le autorità competenti erano state avvisate ma non c’era un solo poliziotto a seguire questi tifosi dal centro allo stadio. Ognuno poteva fare tranquillamente quello che voleva“. È quanto affermato da Lorenzo Contucci, il legale in Italia dei due incriminati. Aggiunge l’avvocato: “Cosa rischia la Roma? Stando così le cose, visto l’errore grave fatto a monte, se devono punire la Roma allora credo che si debba guardare anche al Liverpool vista la gestione dissennata dell’ordine pubblico“. Lo riporta Agi.

Ore 14.20 – Arriva un comunicato del Movimento 5 Stelle, capitanato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi, che invita a non giudicare all’unanimità i tifosi giallorossi. Come fa sapere Agi, il documento redatto dal partito impegna il primo cittadino della Capitale a intraprendere in maniera congiunta col Liverpool delle iniziative per ristabilire un clima di serenità, anche in virtù della gara di ritorno programmata tra 6 giorni.

Ore 12.55 – “Siamo completamente sconvolti da quello che è successo al nostro adorabile e premuroso Sean, e tutto ciò che vogliamo e’ vederlo tornare a casa dalla sua amorevole moglie e dai suoi tre figli. Speriamo che Sean si riprenda completamente dalle lesioni riportate e che tutti insieme ritorneremo presto come una famiglia in Irlanda per trascorrere del prezioso tempo insieme. Vogliamo che il mondo sappia che Sean è il più straordinario e meraviglioso marito, padre, amico, figlio, zio e fratello e non ci ha portato altro che gioia. E’ un uomo perbene che adora il Liverpool e che e’ venuto dalla sua casa nella contea di Meath, in Irlanda, soltanto per vedere la sua squadra del cuore“. Questo quanto affermano i familiari di Sean Cox, profondamente turbati. A riportare le parole è l’Ansa.

Ore 12.45 – Il Giudice ha imposto a Ranalli una multa di 300 sterline. Se l’accusato non dovesse pagare immediatamente la multa sarà costretto a passare 7 giorni in carcere. Ranalli è imputato di aver lanciato nel terreno di gioco delle monete, che hanno colpito degli individui causando tagli sui loro volti. Al romano è stata proibita la frequentazione degli stadi inglesi e gallesi fino al 2023.

Ore 12.10 – I tifosi della Roma, protagonisti dello spiacevole fatto, hanno affermato durante gli interrogatori di non essere stati loro gli autori dell’aggressione a Cox. I due si sono avvalsi della facoltà di non rispondere in merito ad altre contestazioni.

Ore 12.05 – Spunta anche il nome di un terzo possibile incriminato, Edoardo Ranalli di 28 anni, accusato di lancio di oggetti sul terreno di gioco. Fa sapere l’Agi, l’accusa è sufficiente per permettere alla polizia di arrestare e far processare.

Ore 11.30 – “È caduta l’accusa di tentato omicidio per entrambi. Il reato è stato derubricato in lesioni gravissime per Lombardi e in ‘violent disorder’, un reato che in Italia non esiste, per Sciusco. E’ stato inoltre disposto che andranno a processo entro 28 giorni“. Sono le parole dell’avvocato Lorenzo Contucci, riportate da Adkronos, riguardo i due ultras incriminati.

Ore 11.00 – Filippo Lombardi e Daniele Sciusco sono i tifosi fermati dalla polizia per la vile aggressione al malcapitato Sean Cox, che lotta tra la vita e la morte. Gli ufficiali stessi hanno fatto sapere che “Filippo Lombardi è accusato di disordini e gravi lesioni personali, mentre Daniele Sciusco di gravi disordini”. Toccherà adesso a loro presentarsi al Tribunale dei Magistrati.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti