Scontri in Lega Calcio per il maxistipendio di De Siervo: Roma tra le insoddisfatte

Luigi De Siervo, amministratore delegato della Lega Calcio, è stato criticato per la gestione dei diritti televisivi internazionali, ma anche per lo stipendio da 800.000 euro l’anno più bonus. La decisione di assegnare a Img il bando riguardante i diritti tv esteri avrebbe fatto perdere ai club diversi milioni di euro, tanto da portare Torino, Fiorentina e Chievo a fare causa. Secondo quanto riporta Dagospia, lo scorso 3 febbraio il CEO della Roma, Guido Fienga, ha inviato una lettera alla sede della Lega chiedendo delucidazioni in merito al verbale dell’assemblea del 20 gennaio. “Emerge l’assenza di una delibera dell’assemblea per delegare il consiglio per la definizione del contratto e dei compensi dell’amministratore delegato. Lo stessa tema fu già sollevato dal presidente della Fiorentina, senza ottenere risposta” evidenzia Fienga. Il malumore si estende anche ad altri club: Massimo Cellino, presidente del Brescia, ha scritto al nuovo presidente della Serie A, Paolo Dal Pino, così come anche Enrico Preziosi (Genoa) è pronto a chiedere l’intervento per “recuperare le somme già percepite” dall’amministratore delegato.

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