Il Messaggero – La Roma al momento non può permettersi di investire 30/40 milioni su un bomber da 25/30 gol a stagione come ha fatto due anni fa con Abraham, proprio perché l’ex Chelsea è infortunato e sotto contratto fino al 2026 a 6 milioni l’anno. Potrà, invece, spendere per un attaccante con voglia di rivalsa e con almeno una quindicina di gol nei piedi che possa fare la differenza come non l’ha fatta Tammy lo scorso anno. La formula, però, dovrebbe prevedere un prestito con diritto di riscatto.

L’obiettivo è Gianluca Scamacca che rappresenterebbe la pedina ideale da riportare a Roma. Il suo gradimento già c’è, manca l’accordo con il West Ham che avendolo pagato una quarantina di milioni un anno fa ha bisogno di monetizzare la cessione. Interessa anche Morata, ma per adesso è complicato trovare la quadra con l’Atletico Madrid. Secca smentita sul nome di Greenwood dello United.