Sarri e Mourinho, basta bluffare sulla Champions

La Gazzetta dello Sport (S. Agresti) – In fuga dalle responsabilità, Sarri e Mourinho ripetono a ogni piè sospinto di avere squadre che non sono da Champions. Una strana unione di pensiero, da gemelli diversi. Hanno rose che non sono all’altezza delle concorrenti, a loro avviso. O, quanto meno, così sostengono, perché questa presunta verità sembra in realtà una strategia: sminuisco il valore dei mio onganico, così se non centro l’obiettivo nessuno potrà contestarmi alcunché; nel caso invece in cui riesca a portare la squadra tra le prime quattro, mi meriterò un monumento. Uno stratagemma dialettico piuttosto rudimentale.

Roma e Lazio non sono obbligate ad andare in Champions, ci mancherebbe, ma devono ritenere il quarto posto un obiettivo almeno possibile, da inseguire con fiducia e energia. ponendolo al centro dei propri pensieri. Come del resto hanno ricordato a Mourinho e Sarri i rispettivi direttori sportivi, Pinto e Tare, i quali evidentemente sono portavoce dei pensieri dei loro presidenti.

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