Corriere dello Sport (R. Maida) – Per contenere il Napoli dopo la vittoria europea contro l”Eintracht, Ranieri cambiò sette undicesimi della formazione. Stavolta potrebbe andare oltre: 8 novità per gestire e risparmiare energie tra le due partite contro l’Athletic. Un paio di rinunce è obbligato: Mancini è squalificato e Celik, giocando giovedì con un sovraccarico muscolare, ha sentito di nuovo dolore alla coscia e rischia di saltare anche il gala del San Mamés. La terza mossa è quasi forzata: Dybala, stremato, aveva bisogno di rifiatare. Il resto è una Roma diversa ma comunque non strampalata: tre quarti del centrocampo (Saelemaekers, Paredes, Koné) potrebbero giocare a Empoli e pure a Bilbao. Hummels, se non sarà scavalcato nelle preferenze anche dal danese Nelsson, è molto più di una riserva, a dispetto delle recenti difficoltà che sono sconfinate in qualche polemica.

Pellegrini, candidato al rientro, è un titolare, è il capitano. Shomurodov poi, sempre se sarà preferito a Dovbyk, è in stato di grazia, non solo per il gol di tre giorni fa al 93′ ma per una continuità che non aveva mai dimostrato nella Roma, tanto da essere promesso al Venezia durante il mercato invernale. La promozione che più incuriosisce è quella della fascia sinistra dove l’irresistibile Angeliño, 4 reti nel 2025, ha bisogno di passare un po’ di minuti in panchina per mantenere una buona condizione atletica: l’alternativa olandese arrivata a gennaio dal Twente, Salah-Eddine, finora è stata scelta da Ranieri soltanto a Parma, oltre a uno spezzone ininfluente contro il Monza. E’ sembrato un esterno rapido e intelligente ma va rivisto. Per migliorare, per inserirsi, deve sfruttare queste domeniche in cui gli spazi in squadra si dilatano.

E a proposito di olandesi: l’altro test interessante riguarda Rensch, decisivo contro il Como nel secondo tempo e ottimo contro l’Athletic nel primo. Sempre però da esterno destro a tutta fascia, con le spalle coperte. A Empoli, in assenza di Celik, potrebbe scalare sulla linea difensiva per consentire a Ranieri di variare assetto in funzione delle situazio ni di gioco: un po’ 3-4-2-1, un po’ 4-2-3-1 nei tanti momenti in cui la Roma controllerà il pallone. La spinta di Rensch può sostenere lo sforzo offensivo, magari con il contributo di qualità di Saelemaekers e Soulé che capiteranno spesso dalle sue parti nella metà campo avversaria. E’ anche una partita di ex. Paredes è diventato un prodotto finito grazie all’anno passato in prestito con l’Empoli di Marco Giampaolo, nella stagione 2015/16. l’altro è più fresco, Tommaso Baldanzi, comprato dalla Roma nel gennaio 2024 per 10 milioni più bonus: al Castellani, sull’erba che conosce meglio, non si è ancora mai esibito da avversario.