Salvini: «Sgravi fiscali per chi schiererà meno stranieri»

«Io davvero vorrei premiare le squadre che fanno giocare i giovani. Ne parlerò con Giancarlo Giorgetti…». Matteo Salvini ama il calcio: se qualcuno gli domanda, di pallone proprio non riesce a non parlare. L’occasione gliel’aveva fornita su un piatto d’argento il c.t. della Nazionale Roberto Mancini. Che lunedì scorso aveva lanciato il suo appello vibrante: «I giovani italiani sono forti e devono giocare, dobbiamo dar loro fiducia. Mai come in questo momento ci sono stati così pochi italiani che giocano. All’estero li mandano in campo senza troppi problemi, li lasciano sbagliare senza mettergli pressione». Musica per le orecchie di Matteo Salvini: «Sono felice che anche altri importanti esponenti del mondo del calcio mi diano ragione. Occorre un limite al numero di giocatori stranieri in campo. Proprio per poter dare spazio e fiducia a tanti giovani italiani che altrimenti vengono sacrificati». Come riporta il quotidiano Corriere della Sera, il vicepremier proporrà al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega allo Sport, Giancarlo Giorgetti, di «premiare dal punto di vista fiscale le squadre che investono sui nostri giovani».

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