Sabatini contro Sabatini: “Roma, sono geloso di te”

Corriere dello Sport (A. Giordano) – Le emozioni non hanno età: e mentre sospettava di averle vissute praticamente tutte, anche quelle più “devastanti”, Walter Sabatini s’è accorto di essere stato di nuovo e perdutamente travolto da se stesso.

Il calco, talvolta, smette d’essere un diabolico gioco, sa trasformarsi in nostalgia canaglia, ma proprio nell’istante in cui Roma-Salernitana pareva congelata in un labirinto, il Chatwin 3.0 del calcio ha sentito le vene ingrossarsi: “La mia squadra, la Salernitana, di cui sono e sarà comunque orgoglioso, giocherà all’Olimpico contro la Roma e io sarò investito puntualmente da una tempesta emotiva non appena metterò piede allo stadio, perché io verso questa squadra e questo club proverò sempre quella che le cronache giudiziarie definirebbero insana gelosia, mitigata oggi solo dal desiderio potente di fare cose importanti a Salerno“.

In un’ora e mezza in cui Walter Sabatini ritrova un (bel) pezzo di se stesso, gli anni romani che si affrontano con questo disperato e miracolistico tentativo a Salerno, c’è la mozione d’effetto per quell’epoca evaporata, c’è il possente richiamo della coscienza verso il presente.

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