Sono passati già 3 anni da quel terribile 4 marzo 2018. Il ricordo di Davide Astori è sempre vivo e resterà sempre nel cuore di tutti i tifosi. Proprio in questo turno infrasettimanale è stato mostrato sui teleschermi di tutte le gare di Serie A. A ricordarlo intervistato da FirenzeViola.it, è Walter Sabatini che lo aveva portato alla Roma.
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Direttore un suo ricordo di Davide Astori…
Mi piace sempre parlare di Davide perché era un essere umano straordinario e anche un ottimo calciatore. Decisi di prenderlo quando ero in giallorosso in prestito con un diritto di riscatto piuttosto alto. Astori fece molto bene da noi e infatti uno dei miei più grandi rimpianti nella mia carriera calcistica è stato non riscattarlo
Cosa gli disse?
Mi ricordo quando lo chiamai in sede per dirglielo ci rimase malissimo perché ci teneva molto e sapeva di aver fatto bene. Mi ricordo ancora oggi la faccia che fece. Non credo che mi abbia mai perdonato per questo. Decisi di prendere Rudiger al suo posto per scelte della società ma questo non toglie niente ad Astori. Se fosse rimasto sarebbe potuto diventare capitano della Roma. Lo ricordo sempre con grande emozione, per me lui ha significato molto. Penso a lui tutti i giorni.
