Il Corriere della Sera (G.Piacentini) – Un gol dopo quattro minuti, un miracolo di Donnarumma che gli ha negato la gioia di una storica doppietta, un erroraccio nel secondo tempo che la Roma ha rischiato di pagare a carissimo prezzo, ma soprattutto la sensazione di aver finalmente conquistato il pubblico giallorosso. Quella di ieri è stata la serata di Antonio Ruediger, e non solo per il gol – l’ultimo lo aveva realizzato il 15 febbraio 2014 contro l’Hoffenheim – che ha aperto il match. Il centrale tedesco ieri sera ha giocato con la personalità del leader, sia quando al suo fianco c’era Manolas (uscito al termine del primo tempo per un problema ai flessori della coscia sinistra), sia nella ripresa quando ha fatto coppia con Castan. I pochi spettatori (i paganti erano 11 mila) presenti se ne sono accorti e nel primo tempo gli hanno addirittura tributato una standing ovation dopo un intervento in anticipo su Bacca. La sua esultanza dopo il gol – è il quattordicesimo marcatore della stagione, compresa la Champions – e il suo sorriso sono la conferma di quanto ci tenesse a dimostrare che la Roma non ha sbagliato a puntare su di lui.
Per riscattarlo, a fine stagione, la società giallorossa dovrà pagare 9 milioni di euro allo Stoccarda. La stessa cifra, più o meno, che il d.s.Sabatini sembra pronto a sborsare per regalare a Rudi Garcia un esterno d’attacco in questa sessione di mercato. Il ballottaggio ormai è tra Perotti ed El Shaarawy, anche se c’è la possibilità che possano arrivare entrambi. «Tra questi nomi – le parole del d.g. Baldissoni – c’è qualcosa che stiamo provando ad esaminare: siamo già forti, ma se c’è la possibilità di migliorarci, cercheremo di coglierla ». Una conferma arriva anche da Adriano Galliani. «Esiste una trattativa con la Roma, se ci sarà la possibilità di chiudere il prestito con il Monaco ». Tra El Shaarawy e Perotti, però, il presente si chiama ancora Francesco Totti, che ieri è tornato in campo 105 giorni dopo il suo infortunio e accolto dal boato dell’Olimpico che gli ha tributato, a lui più che a tutti gli altri, cori d’incitamento. Totti ieri è stato protagonista di un episodio divertente. Sui social network, infatti, è diventato virale il suo videomessaggio d’auguri a Daniele Conti, che ha compiuto 36 anni: «So che stai studiando per diventare allenatore, se vuoi farmi giocare io continuo altri due anni». Chissà se il messaggio è arrivato fino a Boston, e cosa ne pensa James Pallotta.
