Rudimentale

Corriere dello Sport (R.Maida) – I balletti nello spogliatoio, le rincorse sul campo, gli incitamenti ai tifosi. Continuerà tutto, non si molla niente. Anche quest’anno, Antonio Rüdiger parte l’anno prossimo. Doveva lasciare la Roma nell’estate 2015 ma venne “salvato” dall’infortunio al crociato che gli costò l’Europeo. Il Chelsea aveva offerto 28 milioni e sembrava sul punto di chiudere la trattativa. In questa sessione di mercato invece il suo entourage si era messo al tavolo con l’Inter, dove Spalletti aveva manovrato con cura la questione, arrivando vicinissimo a un accordo che però non teneva conto della ferma volontà di Monchi (e Di Francesco): Rüdiger è un nazionale tedesco, ha soltanto 24 anni, è una plusvalenza quasi sicura in qualunque sessione di mercato. Manolas invece, ottimo stopper ma brutto carattere, difficilmente sarebbe stato venduto a cifre uguali o superiori in un’ipotetica cessione nel 2018.

CRESCITA – Il suo rendimento nel campionato appena concluso è stato semplicemente spaventoso, rispetto alle possibilità umane. Tornato a giocare a quattro mesi e mezzo dall’incidente, in un amaro scambio di testimone a Reggio Emilia con Florenzi, Rüdiger non è più praticamente uscito di squadra: ha saltato tre partite, di cui due per squalifica. Era un pilastro per Spalletti, lo diventerà velocemente per Di Francesco. Giusto il tempo di rientrare dalla Confederations Cup che sta giocando in Russia con la Germania.

DUTTILITÀRüdiger si fa preferire a Manolas – e infatti aveva più richieste rispetto al collega greco – per la capacità di giocare in tutti i ruoli della difesa: nella Roma ha già fatto il terzino destro, il centrale nella difesa a quattro, il centrale sinistro (o destro) nella difesa a tre, persino il terzino sinistro e l’esterno di fascia (come a Milano contro l’Inter) nel 3-4-3. I tanti spostamenti hanno ispirato anche le scelte del ct tedesco Löw, che si è consultato con Spalletti e poi ha schierato il suo velocissimo difensore in tutti i ruoli: anche da centrale mancino (lui che è destro di piede) nel 3-5-2, storia del 6 giugno scorso nell’amichevole contro la Danimarca.

PIÙ AL CENTRO – Eppure nella prossima Roma, Rüdiger partirà dal ruolo naturale: centrale di destra della difesa a quattro, caposaldo delle idee di Di Francesco, dal momento a che a destra il candidato quasi unico per il ruolo sembra il nuovo acquisto Karsdorp. Il suo nuovo compagno di giochi dovrebbe essere Hector Moreno, che è più bravo di lui nell’impostazione ma meno forte fisicamente e meno vorace sugli attaccanti avversari

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti