Rose, il tecnico che sa solo attaccare: «Lo faremo anche qui»

Marco Rose, classe ’76, pratica un calcio offensivo in costante evoluzione: in Austria non rinunciava mai al trequartista applicando in campo il 4-3-1-2. Adesso, pur non venendo meno alla sua stella polare tattica, alterna il modulo con il trequartista al 4-2-1-3 (come negli ultimi due successi in Bundesliga con il centrocampista Bennes tra mediana e attacco) e al 4-3-3 (o 4-1-4-1). Eclettico, puntiglioso, mai attendista, chiede un gran lavoro di assistenza offensiva ai terzini. Soprattutto a Lainer che si è portato dietro dal Salisburgo. Chi li conosce bene, come Rudi Voeller, mette in guardia la Roma: «Sono primi in Bundesliga pur avendo perso l’ultima contro il Dortmund, tra l’altro disputando una bella partita dove avrebbero meritato qualcosa in più. Il Borussia è aggressivo, rivale quindi complicato per la Roma», l’analisi del tedesco volante al Match program del club giallorosso. Lo riporta Il Messaggero.

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