Pagine Romaniste (G.Rufino) – Con l’arrivo di Gasperini, la Roma ha puntato a ringiovanire e rendere più dinamica la rosa. Il mercato, però, è stato pieno di trattative complicate, qualche colpo riuscito e diversi rimpianti.
Rivoluzione in entrata
• El Aynaoui – €23M
• Ghilardi – prestito + obbligo €2.5M + €8M + bonus
• Wesley – €25M + bonus
• Ziolkowski – €6M + 10% rivendita
• Tsimikas – prestito secco
• Ferguson – prestito oneroso + diritto €38M
• Bailey – prestito + diritto €22M
• Vásquez – parametro zero
• Żelezny – parametro zero
Chi è andato via (o quasi)
• Paredes – €3.5M
• Shomurodov – prestito con diritto di riscatto a €3M
• Abraham – prestito con obbligo di riscatto a €13M
• Abdulhamid – prestito con diritto di riscatto €500mila e possibile controriscatto
• Salah-Eddine – prestito con diritto di riscatto
• Le Feé – riscattato dal Sunderland dopo la promozione per €23M
• Zalewski – riscattato dall’Inter dopo il prestito di gennaio a €6,5M
• Dahl – riscattato dal Benfica per €9M
• Solbakken – Titolo definitivo per circa €1M
• Darboe – Titolo definitivo al Bari
• Kumbulla – prestito con diritto di riscatto
Quel che resta… della lista dei desideri
Il sogno Ríos è sfumato: la Roma aveva offerto €25M, ma il Palmeiras ne chiedeva 30 e il giocatore ha poi aperto al Benfica, dove alla fine è finito. A rimetterci alla fine di questa storia è stato El Aynaoui, criticato ingiustamente dai tifosi nonostante la sua scelta giallorossa.
La pista Sancho si è trasformata in un tormentone: accordo coi Red Devils trovato, ma l’inglese ha temporeggiato fino a preferire l’Aston Villa. Fallito anche l’assalto a Tyrique George (Chelsea), bloccato da costi eccessivi. Nessun colpo last minute: la Roma ha chiuso in anticipo, con qualche rimpianto pesante.
Considerazioni
E adesso… restano alcune domande sospese: È questa la Roma che può realmente crescere con il tempo, oppure i rimpianti per Ríos e Sancho pregiudicano la competitività immediata? I nuovi innesti sapranno farsi valere nel campionato e in Europa?
Intanto, filtrano voci di prime tensioni tra Gasperini e Massara: il tecnico avrebbe voluto maggior decisionismo su alcuni profili (soprattutto a centrocampo e in attacco), mentre il ds ha preferito non forzare trattative ritenute troppo onerose. Nulla di esplosivo, ma qualche frizione sul metodo.



