Corriere dello Sport (R. Maida) – La Roma in versione portoghese piace a molti ma non a tutti: un gabbiano dell’Algarve ad esempio non ha gradito i sistemi di lavoro di Mourinho, che durante l’allenamento di ieri pomeriggio ha fatto piazzare un drone sopra ai giocatori per rivedere poi al video la seduta. A parte il curioso fuoriprogramma, il lavoro della squadra procede a buon ritmo grazie alle temperature gradevoli della zona. Stavolta Mourinho non si è seduto in tribuna, allo stadio di Albufeira, ma ha seguito in campo tutto l’allenamento nel momento in cui è cominciata la parte tecnica. Ha indicato, spronato, preteso.

 E ora le conseguenze di un’amichevole poco amichevole. C’è qualche problema per Gianluca Mancini, che ha riportato dopo un duro scontro aereo di gioco una sospetta frattura al naso. Ieri Mancini si è allenato con una mascherina protettiva e verrà gestito fino al rientro a Roma. Probabilmente non giocherà la partita di sabato contro l’Estrela per non correre rischi. Era assente Andrea Belotti, l’unico che mercoledì contro il Braga aveva giocato pochi minuti. Uscito molto affaticato dall’amichevole, ha usufruito di una giornata di riposo. Niente di preoccupante. Sempre da valutare infine Solbakken, che in Portogallo non si è mai allenato con il gruppo a causa dell’infortunio muscolare riportato nel primo tempo del test di contro il Latina. Ieri comunque ha ripreso a correre in campo.