Il messaggio di Totti lasciato su Twitter è riferito alla piazza ma soprattutto alla Roma: “In questo momento vengono dette e scritte tante parole, cercando di ipotizzare i miei pensieri e le mie scelte. A breve il mio punto di vista nella giusta sede…“. Proverà a dettare le sue condizioni e per questo non ha ancora risposto all’offerta ricevuta nel mese scorso. Il ruolo da dt gli piace, ma l’etichetta non gli basta, vuole essere operativo ma non lo è e se la situazione non cambia si chiamerà fuori. Totti è solo spettatore della nuova restaurazione, oggi come ieri e, come detto in pubblico da De Rossi, incide poco. Nella programmazione della prossima stagione non ha scelto né ds né allenatore: Petrachi e Fonseca sono indicazioni di Baldini sposate da Fienga e accettate da Pallotta. Ufficialmente non ha presenziato al summit di Londra perché la sua presenza avrebbe dato troppo nell’occhio mentre Fienga ha chiesto la promozione di Totti a Pallotta e l’ha ottenuta. Il presidente ha elogiato il dirigente giallorosso nella lettera: “La sua maturità, le sue intuizioni e la sua competenza,nel confronto con me e con Guido riguardo un potenziale candidato alla panchina, sono state più utili dei consigli di chiunque altro“. L’ex capitano cercherà di incontrare Fienga nelle prossime ore. Lo riporta Il Messaggero.