Roma, Spalletti tra ‘Tapiro’ e rabbia. Pallotta: “Lo devo incontrare”

Repubblica.it (M.Pinci) – Sono fuggiti Ranieri e Luis Enrique, persino Delneri e Rudi Völler. Il prossimo rischia di essere Luciano Spalletti. La città che “caccia” i tecnici è pronta a mietere un’altra vittima: “Un giornalista ha mandato un messaggino a Pallotta per dirgli di non prendermi, che sono pericoloso“, dice l’allenatore romanista. Lo aveva già detto, l’ha ribadito lasciando l’Olimpico furente dopo l’eliminazione contro il Lione. Alimentando chi lo vorrebbe al passo d’addio. Lo sospetta pure il presidente dell’Empoli Corsi, uno che Spalletti lo conosce bene: “Questa situazione di contorno non è di buon auspicio per il futuro“.

PALLOTTA CHIAMA, SPALLETTI “ATTAPIRATO” – Certo lo Spalletti cupo, quasi sconfortato che ha lasciato l’Olimpico non pare la premessa migliore per sedersi a parlare con Pallotta dei programmi a breve termine. Dev’essere sembrato tale pure a Striscia la Notizia, che nel pomeriggio è stata a casa dell’allenatore per consegnargli il Tapiro d’oro. Il presidente, guarito dall’attacco febbrile in tempo per non disertare l’appuntamento con la sindaca Raggi e poi, nel pomeriggio, con il presidente della Regione Zingaretti, dà appuntamento al tecnico: “Il rinnovo del tecnico? Sicuramente lo incontrerò“, dice ai cronisti: potrebbe essere già sabato a Trigoria, nonostante sia un posto che ama poco. “Dovrò ascoltare, non parlare“, aveva spiegato il tecnico, lasciando intendere che prima di decidere del proprio futuro vuole ascoltare i programmi del club. Insomma, temi da discutere ce ne saranno. Certo che quando a fine match Spalletti ha detto che “lavoreremo fino a fine stagione, poi vedremo“, tanti hanno pensato a un saluto anticipato. Ma siamo sicuri che il tecnico ceda alla città che mangia gli allenatori senza nemmeno provare a combattere?

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