Roma, scelta di Campos

C’è lo scatto di Campos, come ds o almeno da consulente di mercato. Ancora niente di ufficiale, ma Pallotta sembra davvero convinto di affidarsi al dirigente del Lille, seguendo come sempre il suggerimento di Baldini. Al tempo stesso, anche per non sminuire il management di Trigoria, prepara la conferma di Massara. Da 15 giorni, a Boston e nella Capitale, si lavora sull’accoppiata: lo straniero e l’italiano. La soluzione in tandem piace al presidente e deve per forza star bene a chi vuole partecipare alla vita del club. Come riporta Il Messaggero, Baldini quindi non arretra. Anzi, la scelta di Campos ne rafforza il ruolo: Pallotta lo considera il principale punto di riferimento per ogni decisione. È lui che ha aperto il contatto con il fondo QSI di al-Khelaifi. Ed è sempre Baldini che incontra Sarri per proporgli la panchina nella prossima stagione. Ovviamente Francesco Totti uscirebbe ridimensionato o quantomeno resterebbe ancora fuori dalle stanze che contano. Il suo ruolo è da definire e bisogna capire se lo accetterà. Il primo step è il ds, dopo si individuerà l’allenatore, magari aspettando di conoscere il piazzamento finale della Roma. Petrachi, pur avendo la possibilità di liberarsi dal Torino, è in ribasso: avrebbe capito di non potersi giocare l’amicizia di Conte, orientato su altri club. Campos, affidandosi alla scuderia Mendes, può invece portare in dote Fonseca o Jardim. In teoria pure Mourinho, già proposto in Bundesliga. Infine Giampaolo resta l’alternativa a Gasperini.

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