Roma-Salernitana, le probabili formazioni e dove vederla: Mancini no, Zaniolo sì. Veretout forse. Abraham non riposa mai

Pagine Romaniste (R. Gentili) – Non ne aveva assaporato l’odore acre da più di due mesi (quarti di finale di Coppa Italia con l’Inter), invece il fastidioso lezzo si è riavvicinato alla Roma. Sempre nei quarti, di andata, di Conference League.

La striscia positiva di dieci risultati utili complessivi è stata interrotta con il primo round – vero e proprio, visto ciò che è successo a fine partita tra Knutsen e Nuno Santos – della sfida con il Bodø/Glimt andato ai norvegesi. Bestia (giallo)nera dei capitolini, la squadra scandinava è stata capace, ed abile ad approfittare del dissesto giallorosso nella ripresa, di ribaltare l’iniziale vantaggio di Pellegrini ed aggiudicarsi la vittoria per 2-1.

Al ritorno, che si preannuncia a dir poco di fuoco, la Roma arriverà dopo l’impegno di campionato – dove invece non perde da gennaio, anche qui una rimonta, subita dalla Juventus (3-4) – con la Salernitana. Più speranzosi che fiduciosi per una salvezza in salita, i granata di Davide Nicola hanno perso le ultime due partite contro le torinesi – Juventus (2-2) e Torino (0-1) – dopo il pareggio (2-2) con il Sassuolo.

Ultima forza del campionato con 16 punti, davanti a sé i campani hanno Genoa e Venezia (22) e Cagliari. I sardi, appena fuori dalla zona calda, sono a 25 punti e stasera ospiteranno la Juventus in un match che sia la Roma che la Salernitana guardano con attenzione. Il successo di Genova contro la Sampdoria, con la seguente sconfitta dell’Atalanta in casa col Napoli, infatti, ha portato la Roma a 52 punti, al quinto posto in solitaria e a -5 dal piazzamento Champions.

La corsa al quarto posto sarà spinta dall’immancabile sostengo dei tifosi romanisti. All’Olimpico per la gara di domani alle 18 ci saranno sessantamila spettatori.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-SALERNITANA

L’attenzione sarà certamente a domani, ma Mourinho butterà più di un occhio a giovedì. Il ritorno col Bodo rappresenta un banco di prova fondamentale per testare carattere e determinazione della squadra. Che necessita di riposo. Karsdorp e Zalewski sono apparsi stanchi. Potrebbero quindi essere impiegati Maitland-Niles ed El Shaarawy. L’inglese dovrebbe andare sulla destra, il Faraone a sinistra, dove però resta probabile l’impiego di Zalewski. Macchiatosi della punizione che ha portato al 2-1, da lui deviata in rete, Mou non metterà ulteriore pressione a Vina.

Tra i terzini sinistri però ci potrebbe essere un ritorno. Leonardo Spinazzola può assaporare la lista dei convocati. Ieri ha ripreso ad allenarsi in parte col gruppo, da domani dovrebbe iniziare il lento processo di riavvicinamento alle emozioni delle partite.

La linea difensiva non vedrà Mancini. Il difensore si è infortunato in Norvegia e non verrà rischiato per giovedì e per la successiva trasferta di Napoli. Kumbulla lo sostituirà, Smalling ed Ibanez a completare la retroguardia. Cristante e Oliveira, invece, faranno gli straordinari. Le alternative sono rappresentate da Veretout, tornato in gruppo solamente ieri dopo quasi due settimane di indisponibilità, e Bove.

Dei cambi ci saranno davanti. Cercata ed ottenuta l’ammonizione all’uscita dal campo del Ferraris, Pellegrini è stato squalificato per la Salernitana. Il capitano ci sarà però con il Napoli. Contro il Bodo ha sbloccato la gara mettendo a segno il dodicesimo gol stagionale e superando così gli undici realizzati con Fonseca. A rimpiazzarlo ci sarà il rientro di Zaniolo, di nuovo a disposizione dopo le noie muscolari.

Protagonista delle solite voci di mercato e di pettegolezzi infondati su uno screzio con Mourinho, Nicolò avrà come obiettivo quello di realizzare un gol all’Olimpico, come in campionato non gli riesce da Roma-Napoli (2-1) di due anni fa. Ritroverà soprattutto quella titolarità perduta nel derby, mancata anche in Nazionale con la Macedonia e racimolata solo con la Turchia.

Titolarità di cui è certo Mkhitaryan, meno Abraham. Tammy con il Bodo ha accusato un fastidio alla coscia, che lo ha costretto a zoppicare per salire sul volo charter che ha riportato la squadra a Roma. A Trigoria si è allenato regolarmente in gruppo. Domani, però, andrà molto probabilmente in panchina per riposarsi ed essere al meglio sia giovedì che lunedì al Maradona. L’onere dell’attacco – che senza Abraham e Pellegrini stenta a trovare la via del gol – dovrebbe essere affidato a Felix, in vantaggio su Shomurodov, nuovamente non convincente quando è entrato in campo.

Davide Nicola avrà diverse assenze. I due argentini ex Roma, Fazio e Perotti, non torneranno all’Olimpico. Uno, il difensore, sconterà la giornata di squalifica, e l’altro è ai box per la lesione al muscolo soleo. Out anche Bonazzoli, squalificato, oltre agli indisponibili di lungo corso Mousset (distorsione) e Mamadou Coulibaly (lesione a carico del retto femorale destro).

Recuperato però Sepe, assente ad una seduta settimanale per febbre. Gyomber, altro ex Roma, con Radovanovic e Dragusin in difesa. Mazzocchi e Ranieri ai lati del centrocampo, Ederson e Lasanna Coulibaly nel mezzo. Kastanos e Verdi dietro Mikael.

DOVE VEDERE ROMA-SALERNITANA

RomaSalernitana sarà visibile su Dazn. Il fischio d’inizio sarà alle 18, mezz’ora prima comincerà il preparativa. Riccardo Mancini racconterà la sfida col supporto tecnico di Massimo Donati.

ROMA-SALERNITANA, ARBITRA VOLPI

Manuel Volpi sarà l’arbitro di RomaSalernitana. Gli assistenti saranno Matteo Passeri e Alessandro Costanzo. Francesco Cosso il quarto uomo. Paolo Silvio Mazzoleni sederà in sala Var con Pasquale Capaldo all’Avar.

Un solo precedente del fischietto umbro con la Roma: la vittoria (3-1) contro il Lecce negli ottavi di Coppa Italia. Cinque invece gli incroci – tutti in Serie B – con la Salernitana: una vittoria, tre pareggi ed una sconfitta.

Per la settima volta in stagione, la Roma trova Mazzoleni al Var. Nell’ultimo incrocio, il pari (1-1) in casa dell’Udinese, fu proprio il Var a confermare la concessione del rigore da parte di Di Bello per il fallo di mano di  Zeegelaar sul tiro di Shomurodov. Pellegrini dal dischetto non sbagliò.  C’è però anche il precedente negativo stagionale con il Milan. All’Olimpico, i rossoneri vinsero 1-2. Due gli episodi contestati sia a Mazzoleni al Var che all’arbitro Maresca: il contatto IbanezIbrahimovic che ha portato al raddoppio rossonero ed il contrasto KjaerPellegrini in area a fine partita. Un solo precedente della Salernitana: sconfitta per 1-0 in casa del Sassuolo.

LE PROBABILI FORMAZIONI

AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla, Smalling, Ibanez; Maitland-Niles, Cristante, Oliveira, Zalewski; Zaniolo, Mkhitaryan; Abraham.
A disposizione: Fuzato, Boer, Keramitsis, Mancini, Karsdorp, Spinazzola, Zalewski, Vina, Diawara, Darboe, Veretout, Bove, Felix, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili:-.
Diffidati: Zaniolo, Oliveira.
Squalificati: Pellegrini.

US Salernitana (3-4-2-1): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Dragusin; Mazzocchi, Ederson, L.Coulibaly, Ranieri; Kastanos, Verdi; Mikael.
A disposizione: Belec, Gaglioso, Kechrida, Obi, Di Tacchio, Bhinen, Vergani, Ribery, Duric.
Allenatore: Davide Nicola.
Indisponibili: Perotti, Mousset, M. Coulibaly.
Diffidati: Mazzocchi, Obi.
Squalificati: Fazio, Bonazzoli.

Arbitro: Volpi.
Assistenti: Passeri-Costanzo.
IV Uomo: Cosso.
Var: Mazzoleni.
Avar: Capaldo.

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