Patto Champions. Dal club a Friedkin convenienza tripla, la Roma ci crede

La Gazzetta dello Sport (M. Cecchini) – I problemi di carattere economico in casa Roma sono evidenti, ma l’imminente riavvio della stagione rappresenta un’opportunità per tutti. Sul fronte societario, pare inutile sottolineare come i 50 milioni che potrebbero arrivare dalla qualificazione in Champions rappresenterebbero un balsamo per i conti della società, anche perché il rapporto tra Pallotta e Friedkin è stato congelato ma non ucciso dalla pandemia. Nei giorni scorsi, tra l’altro, c’è stato un abboccamento del magnate texano per una cifra di circa 550 milioni, ma che per il momento non è stata accettata da Pallotta. Magari la trattativa potrebbe essere agevolata proprio dalla qualificazione alla Champions. Ma non è solo la società a sperare in questo miracolo sportivo. Ci punta anche al squadra. Innanzitutto perché ritiene di avere le qualità tecniche per essere nell’élite del calcio italiano e poi perché consentirebbe di rientrare più velocemente del denaro “congelato” dalla pandemia. La dirigenza ha fatto sapere che pagherà prima il trimestre attuale, che i giocatori avevano deciso di spalmare, in caso di qualificazione alla massima competizione europea.

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