Tuttosport (S.Carina) – Non bastava il gol di Siligardi a rendere indigesto l’inizio di settimana al Milan. Perché da ieri, il club rossonero sta prendendo seriamente in considerazione la possibilità di dover rinunciare alla International Champions Cup. Qualora infatti la squadra di Brocchi non dovesse vincere la Coppa Italia ma riuscisse a mantenere il sesto posto in campionato, sarebbe poi costretta a disputare i preliminari di Europa League. Che iniziano molto presto: il terzo turno si gioca il 28 luglio e il 4 agosto, i playoff il 18 e 25 agosto. Date che mal si conciliano con il torneo previsto negli Usa dove i rossoneri dovrebbero giocare (condizionale quanto mai d’obbligo a questo punto) il 27 luglio contro il Bayern, il 30 contro il Liverpool e il 3 agosto con il Chelsea. Il paradosso quindi è che senza la Coppa Italia (che regalerebbe invece l’accesso diretto all’Europa League) ma conservando il sesto posto, il Milan perderebbe 3,5 milioni, l’ammontare previsto per la partecipazione al torneo negli Usa. Non il massimo considerando che domani l’Assemblea dei soci si riunirà per ratificare il bilancio dell’anno 2015 e le perdite previste si aggirano attorno agli 89,3 milioni. A prendere il posto del Milan è pronto un altro club italiano: si tratta della Roma.
