Roma, non mollare!

roma squadra esultanza gol

PAGINE ROMANISTE (Filippo Biafora) – Dov’è finita la spettacolare Roma di Rudi Garcia dello scorso anno? In molti se lo chiedono, ma nessuno riesce a dare una risposta precisa sul perché è avvenuto questo netto calo. Alla ventunesima giornata dell’anno passato i giallorossi avevano totalizzato la bellezza di cinquanta punti, frutto di quindici vittorie, cinque pareggi e un’unica sconfitta, quella contro la Juventus allo Stadium. Ad oggi invece i punti sono quarantatré, con due sconfitte, Napoli e Juve: il saldo è in negativo di sette punti rispetto allo scorso campionato, con addirittura undici gol segnati in meno e cinque subiti in più.

Una delle possibili spiegazioni può arrivare dalla differenza di rendimento nelle partite casalinghe. L’Olimpico era un autentico fortino, con appena due reti incassate da De Sanctis in undici incontri, mentre nella stagione attuale la vittoria a Roma manca da fine novembre, il successo per 4-2 sull’Inter, e sono ben sette le reti al passivo.

Un altro appunto che si fa a Garcia è quello sulla preparazione atletica della squadra. La Roma sembra sempre poco brillante e senza lo spunto decisivo che permette di risolvere le partite. Più volte nell’ultimo periodo i capitolini hanno rimontato lo svantaggio del primo tempo, ma dopo il pareggio i giallorossi hanno sempre creato pochi pericoli ai portieri avversari, rischiando in diverse occasioni la beffa. L’anno scorso la squadra volava sul campo, ora non corre quasi più.

La rosa è stata inoltre falcidiata dagli infortuni, venti quelli muscolari, con Garcia che ha dovuto spremere alcuni elementi, vedi Totti e Maicon, a causa della mancanza di alternative. Una grave assenza è stata quella di Gervinho, impegnato da inizio gennaio con la Costa D’Avorio in Coppa D’Africa. Nella passata stagione, senza la stella ivoriana, il rendimento della Roma è stato altalenante, con due vittorie, due pareggi e una sconfitta. Perdere per un mese e mezzo un calciatore decisivo come Gervinho è stata un’ulteriore mazzata ad una squadra già in calo nel mese di dicembre. Senza di lui i giallorossi hanno collezionato una sofferta vittoria con l’Udinese e ben quattro pareggi di fila in campionato, oltre all’eliminazione dalla Coppa Italia per mano della Fiorentina.

C’è poi un altro dato interessante: dal 6 dicembre ad oggi, in Serie A, la Roma ha subito sette reti e tutte nel primo tempo. In totale i gol subiti dai giallorossi in questa annata nei primi 45 minuti di gioco sono ben dodici, contro i soli quattro concessi lo scorso campionato.

Ha ragione quindi chi definisce fallimentare la stagione della Roma? No, la speranza del primo posto non è vana e c’è un’Europa League da giocare e possibilmente da vincere. Un anno fa Totti e compagni erano distanti sei punti dalla Juve e tutti credevano ancora in una possibile rimonta, perché non crederci con un solo punto di distacco in più? Tutti ci aggrappiamo alle parole di Nainggolan: “Basterà trovare la prima vittoria per ritrovare la solita Roma”. Ce lo auguriamo.

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti