Pagine Romaniste (R. Gentili) – Mourinho è pronto per scartare il “bel regalo”. Così parlo lo Special One nella conferenza stampa di presentazione alla partita con la Cremonese, commentando con celata (?) ironia il susseguirsi di ravvicinati impegni cui è chiamata la Roma. Che arriva dal pareggio per 1-1, firmato dal ritrovato Abraham, rinato quando invocato, contro la Juventus e che ora si ritrova davanti ad una leccarda occasione.
Lanciata la frecciatina, Mou ha però avuto un regalo, questo sì vero. La spasmodica attesa è giunta al termine: nel pomeriggio di ieri è stato ufficializzato Andrea Belotti. Il Gallo ha subito decantato le prime emozioni da giallorosso: “Le ambizioni della Roma sono sotto gli occhi di tutti e hanno esercitato in me un fascino incredibile. Non vedo l’ora di sentire l’inno allo stadio, davanti ai nostri tifosi”.
Note di Roma Roma Roma che riecheggeranno per la prima volta contro il Monza. La società dell’adirato Berlusconi, contrario perché la squadra “non ha seguito i miei consigli tattici” contro l’Udinese, e di Galliani debutterà in Serie A contro la squadra giallorossa.
Tra le compagini c’è tuttavia un precedente, ma in Coppa Italia. Quel che veniva definito il “Borussia di Brianza”, guidato da un giovane Casiraghi, nell’agosto 1988 realizzò il colpo grosso. La Roma allenata da Liedholm, che in campo disponeva Conti, Giannini, Voeller, Collovati, un giovanissimo Peruzzi ma anche Renato, cadde 2-1.
LE PROBABILI FORMAZIONI DI ROMA-MONZA
Allo Stadium la Roma ha sofferto a dismisura il dinamismo juventino. Vuoi per l’effetto del gol subìto dopo il fischio d’inizio, vuoi per la statica coppia di centrocampo formata, in maniera inedita, da Matic e Cristante. Con il Monza, quindi, è fortemente ipotizzabile un cambio. Tra i due, al netto della punizione procurata e trasformata dal connazionale Vlahovic, ad apparire più brillante è stato il serbo. Sarà lui a farsi trovare da Pellegrini, che rientrerà a centrocampo nel 3-4-2-1. Mourinho valuta anche il ritorno alla difesa a 4, impostata come modalità d’attacco per recuperare lo svantaggio, ma che per ora non è presa seriamente in considerazione come modulo di base.
A cambiare non sarà solamente la mediana. Possibile un turno di riposo per un difensore, magari Smalling. Roccaforte contro la Juventus, l’inglese ricaricherà le batterie. A dargli il cambio sarà ovviamente Kumbulla, entrato col piglio giusto ed immantinente attento: dopo pochi istanti dall’ingresso in campo per l’applaudito, e da taluni fischiato, Dybala, l’albanese ha allontanato un rischioso pallone giunto in area.
Un cambio ci sarà soprattutto sulle corsie esterne. Le frecce anche allo Stadium hanno fatto fatica ad accendersi. E, anzi, hanno creato problemi: la punizione di Vlahovic nasce da un fallo di Matic, che ha cercato di tappare lo strappo venutosi a creare dal passaggio centrale di Spinazzola. Sta prendendo sempre più minuti e fiducia, ma domani riposerà. Con lui in panchina ci andrà anche l’ammonito Karsdorp. Nel post partita Mourinho non ha usato giri di parole: “Quest’anno se non stai bene arrivederci amico, entra Celik”, ha detto lo Special. Detto, fatto. Domani il turco debutterà da titolare, mentre dall’altra parte la garanzia Zalewski ritornerà dall’inizio.
Senza Zaniolo, e con Pellegrini che tornerà a centrocampo, la Joya vedrà vicino a sé uno spazio vuoto. Data la forma fisica non ancora al punto giusto, non ci sarà il nuovo arrivato Belotti. Il Gallo sarà convocato. Con l’argentino, quindi, partirà titolare El Shaarawy. Il Faraone ritroverà Galliani e Berlusconi, che durante l’estate lo avevano anche cercato per portarlo in Brianza alla corte di Stroppa. Abraham, ritrovato il gol, cercherà di bissare, stavolta nell’abbraccio dell’Olimpico.
Il tecnico del Monza, protetto sia da Galliani che da Berlusconi dalle voci che lo volevano sulla graticola, non dovrebbe nessun cambio rispetto alla formazione scesa in campo contro l’Udinese, passato per 1-2 ed avversario domenica della Roma.
Di Gregorio in porta, Marrone al centro della difesa con Marlon e Carlos Augusto ai lati. Birindelli e Molina esterni di centrocampo, gestito dalla regia di Sensi. Colpani e Valoti interni. In attacco, punto di forza, l’ex Caprari e Petagna.
DOVE VEDERE ROMA-MONZA
La partita tra Roma e Monza, quarta giornata di Serie A, sarà trasmessa da Dazn. Il calcio d’inizio verrà fischiato alle 20:45, verso le 20 comincerà il prepartita. Il racconto della seconda partita all’Olimpico della squadra di Mourinho è affidata a Riccardo Mancini, mentre al commento tecnico ci sarà Alessandro Budel.
ROMA-MONZA, ARBITRA PICCININI. AL VAR MAZZOLENI
A dirigere Roma–Monza sarà Marco Piccinini. Gli assistenti saranno Alberto Tegoni e Christian Rossi. Federico Dionisi il quarto uomo. Paolo Silvio Mazzoleni al Var, Filippo Meri Avar.
Quinta direzione della Roma per Piccinini. Con l’arbitro emiliano, è della sezione di Forlì, i giallorossi hanno ottenuto 3 vittorie ed una sconfitta, contro il Parma due stagioni fa. La partita, inoltre, è anche l’ultima direzione del fischietto dei capitolini, che torna dunque ad arbitrare una stagione e mezza. Con il Monza, invece, Piccini vanta 5 direzioni: 2 vittorie e sconfitte, un pareggio.
Quasi un habitué del monitor quando gioca la Roma, Mazzoleni sarà al Var per la ventottesima volta contro i giallorossi: 12 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte. L’ultima partita della squadra di Mourinho in cui ha ricoperto il ruolo di varista è della scorsa stagione: 2-1 in casa con la Salernitana. Sarà invece la quinta esperienza con il Monza. In perfetta parità il bilancio: 2 vittorie ed altrettante sconfitte.
LE PROBABILI FORMAZIONI
AS ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Kumbulla, Mancini, Ibanez; Celik, Matic, Pellegrini, Zalewski; Dybala, El Shaarawy, Abraham.
A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Smalling, Spinazzola, Vina, Cristante, Bove, Volpato, Shomurodov.
Allenatore: José Mourinho.
Indisponibili: Zaniolo, Wijnaldum, Darboe.
Squalificati:-.
AC MONZA (3-5-2): Di Gregorio; Marlon, Marrone, Carlos Augusto; Birindelli, Colpani, Sensi, Valoti, Molina; Caprari, Petagna.
A disposizione: Cragno, Sorrentino, Barberis, Caldirola, Carboni, Bondo, Antov, Machin, Ranocchia, Vignato, Ciurria, Pessina, Gytkjaer.
Allenatore: Giovanni Stroppa.
Indisponibili: Ranocchia, D’Alessandro, Marì, Carvalho.
Squalificati:-.
Arbitro: Piccinini.
Assistenti:Tegoni-Rossi.
IV Uomo: Dionisi.
Var: Mazzoleni.
Avar: Meri.
