Roma, la rivoluzione è nelle piccole cose

Niente estetica, solo sostanza. E soprattutto sofferenza, oggi come ieri. Sir/Sor Claudio, però, sa che il percorso nella corsa Champions, mini torneo che adesso è di 11 giornate, è la volata in cui non è possibile fare alcun esperimento. Non c’è tempo per capire e programmare. Ecco, in poche righe, lo stretto necessario per sistemarsi meglio e azzerare ogni pericolo: 1) terzini bloccati, in particolare nella ripresa; 2) ampiezza limitata, con gli esterni bassi e alti più dentro il campo e quindi più stretti; 3) mai palla indietro al portiere; 4) evitata la costruzione dal basso; 5) giro palla in sicurezza e in orizzontale, 6) baricentro spostato dentro la propria metà campo; 7) niente pressing. Lo scrive Il Messaggero.

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