Leggo (F. Balzani) – “La Roma è semplicemente la Grande Bellezza. Lo è sempre stata e sempre lo sarà”. Dopo il selfie dell’andata Totti si concede un paragone cinematografico da Oscar per commentare la sua 14° vittoria contro la Lazio.Poche righe apparse sul suo blog. Ma il vero show il capitano l’ha messo in scena sotto la Suddopo il triplice fischio. Come spesso gli capita nei derby: dalla maglia “Vi ho purgato ancora” all’esultanza con la telecamera passando per i pollici versi. Stavolta Totti ha messo nel mirinoLotito indossando una t-shirt bianca: “Stai sempre a parlà, e ora che te voi inventà…Game Over”. Il capitano è stato sollevato dai compagni, tra loro Florenzi che mostrava un’altra maglia ironica: “Rigiocamo pure domani. Senza parole”. Un riferimento diretto alla scelta di posticipare il derby a lunedì. Qualche minuto dopo tutta la Roma è tornata in campo per giocare un altro Lazio-Roma virtuale sotto gli olè di una Curva Sud che ha deciso di non fare alcuna coreografia per protesta contro Pallotta. “Nessuna coreografia per la nostra dignità. Un vero presidente non insulta la sua gente”, recitava uno striscione.
La squadra ha anche fatto una foto di gruppo in campo giocando con delle bombolette spray di schiuma mentre sui social impazzavano gli sfottò contro Lotito e i tweet di gioia dei giocatori (“La città è nostra”, quello di Gervinho. “Champions, arriviamo”, quello di Strootman).
Tra i più divertiti durante i festeggiamenti Iturbe. Il suo secondo gol in campionato al termine di una stagione deludente è pesante come un macigno. “Sono molto felice, questo gol me lo meritavo perché non è stato un anno molto fortunato. Una risposta agli scettici? No, ho ancora tanto da imparare ma tutti i miei compagni sanno che in allenamento mi alleno per fare bene. L’anno prossimo darò di più”, ha dichiarato l’argentino.“Iturbe non ha dato il meglio quest’anno, ma è molto forte. A Roma sono tutti commercialisti. Un giorno lo criticavano perché era costato 20, un altro giorno 40. E queste cose al ragazzo non fanno bene”, lo ha difeso De Rossi. Il vero eroe per caso del derby però è Mbiwa alla sua prima gioia italiana. E che gioia.“Tutti i miei compagni mi hanno detto che sono nella storia della Roma. Bene, ma ci serviva la vittoria per arrivare secondi e arrivare in Champions League. Questo conta”. Tra tante belle immagini ce ne è da sottolineare una poco elegante: il dito medio di De Rossi nei confronti dei tifosi laziali a fine partita.
