Roma-Kean, Petrachi all’assalto

L’affare è di famiglia. C’è anche il padre di Moise Kean, Jean, a spingere perché la Roma lo ingaggi: “Sarebbe bello per lui, anzi glielo consiglio. A Trigoria troverebbe il suo amico Zaniolo. Andare in Inghilterra è stata una scelta sbagliata, sarebbe stato meglio aspettare che maturasse qui“. Ma le parole vanno prese con il dovuto distacco perché Moise e il papà hanno rapporti difficili: i suoi genitori infatti sono separati e lui pubblicamente ha anche detto di essere più grado alla madre. Quindi non è detto che la sponsorizzazione paterna possa agevolare il compito di Petrachi nella trattativa con l’Everton. Ma è al conferma che qualcosa si stia muovendo. La Roma punta al prestito gratuito di sei mesi con diritto di riscatto da stabilire, comunque non superiore ai 22-23 milioni. Kean arriverebbe a gennaio come vice Dzeko con l’idea poi di diventare in futuro il suo erede. Proprio su questo tasto Petrachi insisterà con l’agente Raiola. Dall’Inghilterra filtra ottimismo con un’ampia disponibilità a trattare: l’Everton è deluso da Kean e vorrebbe rientrare velocemente dell’investimento estivo. Finora l’ex Juve ha giocato appena 288 minuti in Premier, bisogna solo mettersi d’accordo sulle valutazioni. Intanto è stato proposto Facundo Ferreyra, ma non ha suscitato interesse visto che a Trigoria preferiscono investire su un giovane. Attenzione anche al futuro di Kalinic. Il ds giallorosso ha pagato 3 milioni di euro per il prestito annuale dall’Atletico Madrid ma a questo punto potrebbe anche rinunciare agli ultimi sei mesi per risparmiare un po’ sull’ingaggio. La stessa fine la potrebbe fare Zappacosta, ma sono decisioni che la Roma prenderà a tempo debito. Sempre in uscita ci sono anche Perotti e Juan Jesus, entrambi però sono difficili da piazzare per l’alto ingaggio. Lo riporta il quotidiano Corriere dello Sport.

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