Guerra senza esclusione di colpi, quella tra Roma e Juventus sul campo, quella tra tifosi giallorossi e bianconeri fuori. Dopo i recenti avvenimenti del derby di Torino, vinto per una rete a zero dalla formazione di Conte e caratterizzato dalle discutibili decisioni dell’arbitro Rizzoli, episodi che hanno suscitato perplessità da ogni parte, tranne che in casa Juve, non sono mancate le reazioni sulla piazza più popolata del mondo: il web.
I romanisti, stanchi e disillusi, non hanno perso tempo rendendo l’#mobasta uno dei più utilizzati, non si è fatta attendere però la risposta dei sostenitori della Vecchia Signora, che, con la collaborazione di quelli biancocelsti, a cui la Roma lassù da ancora tanta noia, hanno postato un video dal titolo A.S.Roma ladrona altro che Juve…
I cavalli di battaglia per sostenere la, concedeteci il termine, azzardata tesi sarebbero: l’espulsione di Dias per il fallo su Totti nel derby di andata, giudicata non chiara occasione da gol e quindi ingiusta. Subito dopo ci si aspetterebbe di trovare quella mancata di Gabriel su Gervinho a Milano, il portiere rossonero infatti riceve soltanto il giallo, e invece troviamo la mano di Benatia non sanzionata dall’arbitro Celi nella partita contro la Sampdoria, viene omesso che era stato utilizzato lo stesso identico metro di giudizio per quella di Mustafi poco prima, ma anche di questo non c’è traccia.
Poi chiaramente il rigore al limite concesso a Gervinho con l’Inter, ma non quello non assegnato alla Roma contro il Torino per un evidente fallo in area di Darmian su Pjanic, sul punteggio di 1-1.
E così via… il tutto sulle note della celebre canzone di Antonello Venditti “In questo mondo di ladri”, senza far processo alle intenzioni, ma della serie se la cantano e se la suonano…
Per restare in tema di proverbi si sono sbizzarriti i tifosi giallorossi, che a quelle immagini hanno reagito con un sempre attuale: il bue che dice cornuto all’asino… e l’immancabile risposta dei bianconeri: Gli aiutini sono l’alibi dei perdenti.
Insomma un botta e risposta colpo su colpo, come in una vera e propria guerra all’ultimo sangue, rimane solo da chiedersi: a vincere sarà davvero il migliore sia sul campo sia fuori?
Umberto Ruggeri
