Roma-Inter, tutte le dichiarazioni. Luis Enrique: “Bene così, ora serve continuità” Baldini: “Il rinnovo di De Rossi è un premio per i tifosi” Borini: “Oggi quasi perfetti”

Roma-Inter 4-0: tutte le dichiarazioni dei protagonisti al termine della gara.

Luis Enrique a Mediaset:

Oggi per noi è un giorno bellissimo, dopo la sconfitta di 3 giorni fa questa è stata una bella possibilità. Abbiamo fatto un buon lavoro per rimediare alla partita di Cagliari. Ognuno può dire qualsiasi cosa, io ho a che fare con la squadra, con De Rossi è un bel gioco ma la squadra va vista giorno per giorno. Non abbiamo regolarità, e non serve fare una buona partita ogni tanto. Tre giorni fa ero deluso, oggi sono molto soddisfatto, ringrazio i tifosi che sono venuti allo stadio con questo freddo e le persone che hanno reso possibile la partita di oggi nonostante le condizioni avverse. Credo che oggi la squadra sia stata superiore all’avversario, da subito, il 4-0 è venuto tutto per merito nostro. Contro il Cagliari abbiamo subito la loro ripartenza, abbiamo fatto errori incredibili, pur facendo sempre il possesso palla a cui io tengo tanto. Quando giochiamo così con questa mentalità siamo una squadra diversa, peccato non riuscire a farlo ogni 3 giorni o ogni settimana. Borini e Bojan sono giovanissimi, hanno esperienza internazionale ma sono persone ancora immature, non so se è la parola giusta, per favore bisogna avere pazienza. Piscitella è entrato in campo per giocare 10 minuti ma ha futuro. Francesco è stato il miglior riferimento per la squadra e ha dato il buon esempio con il suo modo di giocare e con la sua grinta. Questo è il modo giusto di lavorare della squadra“.

Luis Enrique a Sky:


Per quanto mi riguarda la situazione di De Rossi non mi è mai pesata. Penso che sia stato sempre il pensiero del calciatore di restare qui. Avevo sempre tantissima fiducia riguardo al suo rinnovo ed è una bella notizia dopo questa partita. La differenza tra una vittoria e la sconfitta per noi è piccolissima. se non abbiamo la concentrazione necessaria il nostro modo di giocare diventa rischioso. Oggi è stato bello poter offrire questa partita ai nostri tifosi venuti nonostante il freddo. E’ bello sapere che possiamo fare una bella partita contro chiunque come una figuraccia. La squadra ha bisogno di lavorare ancora tanto. 11 calciatori devono pensare allo stesso modo e sapere cosa fare. Credo che da due mesi ho visto la Roma cambiare totalmente, sapendo cossa doveva fare. Con tanti errori ma con la voglia di fare la nostra proposta che è rischiosa ma ci da la possibilità di fare una bella figura come quella fatta oggi da una sgrande squadra come l’Inter. Per me il miglior modo di difendere è avere il pallone in campo avversario e per farlo bisogna avere tutti i giocatori nella metà campo avversaria.Quello che succede qui, succede anche a Barcelona e Madrid è normale questa passione dei tifosi. Facciamo una professione meravigliosa. Quando escono l cose è bellissimo essere l’allenattore ddella Roma e vedere la Curva Sud tifare con questa mentalità”.

Luis Enrique in conferenza stampa:

Ci sono tante cose da migliorare, contro il Cagliari abbiamo sbagliato tanto. La differenza tra le ultime due parite è il pressing dopo aver perso palla. Per noi è stato un piacere poter giocare 3 giorni dopo Cagliari. Io sapevo che De Rossi sarebbe rimasto, me lo sentivo, è stato difficile per lui e per la società perchè la situazione era particolare. Sapevo che il rinnovo era solo una questione di tempo, Daniele rappresenta al massimo questa squadra. Noi non abbiamo la regolarità, facciamo partite molto belle con le squadre più forti, ma facciamo anche delle figuracce con squadre più deboli. Così come ero deluso tre giorni fa, oggi sono ottimisti, andiamo tutti verso lo stesso obiettivo, da noi fino ai ragazzi della Primavera. Non so se è la partita migliore, ma è importante per la forza dell’avversario, sarà una vittoria fondamentale per i ragazzi e i tifosi. A Catania andiamo per far vedere la migliore Roma. Non mi preoccupo se Bojan fa gol o no, ma l’atteggiamento che ha e oggi si è comportato bene. Questo mi fa essere fiducioso. I giocatori sanno che devono fare, dove devono migliorare, ma in questo gioco c’è un avversario, non è sempre facile. Oggi abbiamo fatto meglio dell’Inter, mercoledì sarà difficile contro il Catania, la differenza tra vittoria e sconfitta è piccola, la fanno i particolari. Io lo sapevo che De Rossi sarebbe rimasto, ve l’ho detto 3 mesi fa che non avevo nesusn dubbio, ma non perchè avevo notizie, vedo cosa vuole lui e come la società si comporta. E’ una bandiera, lo sarà e spero lo sarà sempre di più. Contro il Cagliari abbiamo creato tantissimo, non l’ho voluto vedere perchè ero arrabiatissimo, abbiamo creato tantissimo, solo che abbiamo fatto anche tanti errori. Oggi in fase difensiva non abbiamo avuto lavoro da fare, quando il pressing lo fanno gli attaccanti, quando si arriva al centrocampo il lavoro del resto della squadra è più facile. Ranieri ha detto che la Roma è un piccolo Barcellona, sono felice che lui parli bene di noi, ma non è il complimento migliore che ho ricevuto, finora sono tanti gli elogi che ho ricevuto, come quelli che ho dato. Non siamo una piccola Barcellona, siamo la Roma. Gago è uscito perchè diffidato, è fondamentale la sua presenza in campo. Tutti giocatori nella rosa sono importanti, durante la settimana lavoriamo tanto e tutti possono giocare, con 11 giocatori non si va da nessuna parte“.

Luis Enrique a Roma Channel:

Sognavo questo per i tifosi, che con questo freddo ci sono stati fedeli, nonostante le sconfitte e le figuracce che abbiamo fatto in passato e faremo. Anche i calciatori si meritano questo risultato, oggi abbiamo fatto una bella figura, ma domani è un altro giorno, dobbiamo voltare pagina per pensare al Catania. Io non parlo mai di cosa non va nella squadra avversaria, lo sa meglio il loro tecnico, noi siamo stati molto aggressivi, abbiamo limitato gli errori che abbiamo fatto pochi giorni fa. Se riusciamo a segnare le occasioni che creiamo possiamo vincere, anche a Cagliari abbiamo creato tanto. Tra la vittoria e la sconfitta il limite è sottilissimo, la Roma ha una propria identità, poi i giocatori devono fare quello che sanno, sempre sperando che l’avversario faccia peggio di noi. Dobbiamo essere fiduciosi, ma ambiziosi. Abbiamo lavorato sulla testa dei giocatori, il nostro staff è fondamentale per proseguire il lavoro. La gente che ho trovato qua e quella che ho portato con la Spagna è veramente positivo, tutti lavorano alla grande per questa squadra, io spero che continueremo così. Borini è stato una sorpresa per tutti, Sabatini è stato bravissimo a portarlo a Roma, sta portando tanta cattiveria e voglia di vincere. Io alla punta non chiedo il gol, ma il lavoro per la squadra e tutti i miei attaccanti lo stanno facendo. Tutti i giocatori sono importanti, così si forma una squadra

Luis Enrique a Rai Sport:

Ci sono state delle polemiche dopo la partita contro il caglieri, ma oggi la squadra è stata travolgente, anche se ancora siamo un pò come Dottor Jeckyll e mr Hyde. E’ stato unpiace sconfigere l’Inter dopo la partita di mercoledì, ora ci serve solo più continuità. Daniele è un giocatore straordinario è uno dei migliori calciatori italiani in circolazione, ma la squadra è cresciuta insieme, e oggi c’è stata fiducia in noi stessi. Io credo che De Rossi rimarrà, quando la società vuole parlerà. Non ho paura che si arrivi ad altre situazioni- i giornalisti gli riferiscono le parole di Baldini -Che grande sorpresa! Non avevo dubbi, è un calciatore di riferimento, ha il cuore romanista. E adesso che non potete più parlare di Daniele di cosa parlerete?“.

 

Borini a Sky Sport:
“Oggi abbiamo concesso poco, davanti siamo stati bravi a creare tanto e a finalizzare bene. La squadra ha ancora un difetto caratteriale da migliorare, dobbiamo migliorare questo aspetto. Diamo un input diverso alla squadra se pressiamo alti, siamo più corti e corriamo di meno. Doppietta dedicata alla mia famiglia e ai miei amici che sono venuti allo stadio oggi”.

 

Borini a Mediaset:

Sicuramente questo 4-0 ci aiuta, on è facile per nessuno vincere contro l’inter e noi siamo contenti perchè è un grande risultato. I titolari con il mister non ci sono mai, bisogna lavorare bene in settimana per conquistarci il posto la domenica. Ringrazio questo pubblico che mi ha sostenuto tanto, ha sostenuto la squadra, quello che aveva chiesto Francesco dopo le ultime gare in cui non siamo stati brillanti, e il pubblico c’è stato, anche la presenza di De Rossi ha fatto la differenza, lui è un campione. Dedico questa nostra vittoria e i miei due gol alla mia famiglia che è qui oggi, ai miei amici e alle persone che mi hanno sostenuto anche da casa“.

Borini a Roma Channel

Non sono facili da gestire 3 partite in una settimana a Cagliari abbiamo fatto male e abbiamo perso, oggi abbiamo fatto una partita quasi perfetta, non dobbiamo farci prendere però dall’entusiasmo dell’ambiente. L’esultanza del coltello tra i denti mi piace veramente tanto, mi rappresenta, l’ho studiata a Londra con i miei amici. Qui a Roma ci si diverte, ci alleniamo tanto, si gioca a calcio per divertirsi. Sembra essere quasi tornati bambini, questo ti fa venire la voglia di giocare a pallone tutte le domeniche. Sento la fiducia del mister, della squadra e della dirigenza, io cerco di non guardare le tv e non leggere i giornali per non farmi condizionare. Oggi abbiamo concesso poco e niente all’Inter, siamo stati concentrati. A Cagliari loro hanno avuto 4 occasioni e hanno fatto 4 gol, noi ne abbiamo avute di più, ma abbiamo segnato solo 2 volte, il pallone è rotondo. Si lavora sempre per segnare una doppietta, soprattutto contro una squadra contro l’Inter. Pochi giorni fa dicevo ad i miei amici ‘Voglio fare una doppietta’, loro rispondevano ‘Tanto non la farai mai’ , mi rivedo un po’ in Inzaghi, questo paragone l’ha fatto Ancelotti quando mi ha avuto al Chelsea, mi piacerebbe fare come lui.  Mercoledì sarà diverso, noi di solito diamo tutto in 90 minuti, a Catania lo faremo solo per 25“.

Baldini a Roma Chanell:

Il futuro è della Roma? L’obiettivo è quello, se ci riusciremo vorrà dire che siamo stati bravi, che abbiamo fatto meglio degli altri, questa è una competizione. Abbiamo sempre pensato che volevamo avere un’identità di gioco, una filosofia, si vede che non riusciamo a imporla per 90 minuti, ma lo sapevamo, a volte ci riusciamo bene, altre volte peggio. Ci sono squadre che mettono in evidenza le nostre pecche, a volte meno, come è stato oggi, bisogna dirlo. Noi siamo contenti, questa piazza vuole di più, noi lo vogliamo dare, ma abbiamo bisogno di tempo. Contro il Cagliari paradossalmente abbiamo avuto più occasioni di oggi. La fase difensiva oggi l’ha iniziata l’attacco, questo è quello che vuole Luis Enrique. Gli episodi decidono solo le partite, non quello che vogliamo dare noiDe Rossi ha rinnovato il proprio contratto con la Roma e giocherà qua per i prossimi 5 anni, domani ci sarà una conferenza stampa dove mostreremo i termini dell’intesa. Vogliamo costruire una cosa che abbia una base forte, a cui piano piano aggiungere pedine. Che fosse un lavoro ambizioso non l’abbiamo mai nascosto, la pazienza è solo per il tempo in cui questo progetto sarebbe potuto realizzarsi. Cadremo e ci rialzeremo più volte, ma la strada è quella giusta. Borini ha una grande mentalità, si vede che è cresciuto in Inghilterra. Luis Enrique sapeva di questo ambiente, la sensazione che abbiamo avuto dal primo incontro con lui ci hanno fatto capire che ci trovavamo di fronte ad un grande allenatore, che avrebbe superato le difficoltà che avrebbe trovato. La sensazione di essere accompagnati da una persona e da un allenatore come Luis Enrique ci lascia molto sereni. Io sinceramente non ho mai guardato la classifica, e non lo farò da oggi. I risultati fanno stare più tranquilla la gente, noi non abbiamo questo assillo. Io dico che le sconfitte mi fanno malissimo, ma l’obiettivo è cercare l’identità, è giocare a calcio, e questa squadra già lo fa“.

Baldini a Mediaset:

Sì, abbiamo già raggiunto venerdi l’accordo con Daniele, non abbiamo detto nulla prima della partita perchè dopo la sconfitta di Cagliari siamo voluti essere prudenti, domani ci sarà la conferenza, è un modo per ricompensare i tifosi che hanno avuto pazienza e che oggi sono stati pronti a sostenere la squadra nonostante le ultime delusioni. E’ stato un rinnovo difficile perchè è uno dei centrocampisti più ambiti del mondo del calcio, è stato un bel segno da parte di Daniele soprattutto perchè ha scelto la Roma tra tante altre alternative molto allettanti e ambiziose. Speriamo anche noi di arrivare ad essere così competitivi anche se dovremo mangiare ancora molto fiele. Crediamo nel nuovo discorso e abbiamo trovato la persona giusta per portarlo avanti. Troveremo un vero equilibrio quando sapremo rivedere e risolvere bene i nostri difetti. Con la partita contro il Cagliari dove abbiamo messo palesemente in evidenza i nostri difetti. il Cagliari ha fatto una partita molto attenta, l’Inter è stata una partita che invece ha dimostrato come e quanto l Roma sappia e voglia giocare a calcio. Non dichiaro se ci sono clausole nel contratto di rinnovo con Daniele De Rossi, altrimenti non avrebbe motivo di esserci la conferenza di domani. Per l’orario dobbiamo ancora organizzarci ma sarà intornoa alle 11.30, prima della seduta di allenamento“.

Piscitella a Roma Channel:
“L’esordio è un qualcosa di indescrivibile, emozioni difficili da esternare. Non me l’aspettavo ma ci ho sperato fino in fondo di giocare. I miei compagni hanno fatto una grande partita e questi 10 minuti sono stai belli dall’inizio fino ad ora. Appena sono entrato il mister e i compagni mi hanno trasmesso tranquillità. Mi hanno detto di stare tranquillo e mi hanno dato una grande mano. Normale che al primo pallone sono stato emozionato, poi tutto è andato bene. Dedico questa giornata alla mia famiglia che fin da quando sono bambino mi ha sostenuto e accompagnato nella mia scelta. E anche alla mia fidanzata, che è a casa e mi aspetta. Il coro della Curva Sud? Mi sono emozionato”.

FINE

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