Il Corriere dello Sport (R. Maida) – Secondo un’analisi di Opta, che racchiude in un indicatore le performance di tutti i calciatori di Serie A utilizzando una scala da 1 a 100, il disastro della Roma comincia dal portiere: Rui Patricio ha incassato 11 gol in 6 giorate, tenendo la rete immacolata solo contro l’Empoli, ma soprattutto ha effettuato solo 8 parate. Eppure la Roma non ha preso un altro portiere, preferendo ingaggiare 1 terzo esterno destro (Kristensen) che non ha alzato il livello medio del ruolo. È invece intuitiva la ragione per la quale Mourinho non abbia deciso di lanciare il secondo, il serbo Svilar: non lo considera pronto a ereditare il posto dal collega più anziano.

Il secondo meno produttivo dell’organico finora è stato proprio Kristensen davanti al capitano, Lorenzo Pellegrini, che però ha l’alibi dei problemi fisici che hanno turbato le prime settimane della sua stagione. Ma naviga in bassa classifica anche Dybala.

Per contro non sorprende che Cristante sia sul podio dei migliori. Il primo posto è però di Andrea Belotti, diventato un cambio di lusso da quando Mourinho ha potuto contare su Lukaku a tempo pieno. Al terzo posto tra i più performanti ci sarebbe invece Renato Sanches, che però si è già fermato due volte per infortunio: il suo recupero potrebbe diventare molto importante per la Roma, che con lui in campo non ha mai perso e senza di lui ha arraffato solo 1 punto. L’altro calciatore che sta assecondando le aspettative è Gianluca Mancini, il più affidabile della rinnovatissima difesa e anche il più esplicito nel chiedere scusa ai tifosi di Marassi.