Il Tempo (E. Menghi) – Poche parole, voglia e necessità di passare ai fatti. Rudi Garcia dice l’essenziale alla vigilia della trasferta di Torino, spinge sulla logica del lavoro e punta sui fedelissimi per uscire dalla crisi. «Si esce da questo momento – ha dichiarato il francese – lavorando durissimo come abbiamo fatto da domenica e facendo di tutto per fare un risultato subito. Ritengo di far giocare i migliori giocatori, quelli che mi danno sicurezza e fanno più cose. Non sono io che metto i giocatori in campo, ma loro che mi spingono a schierarli».
De Sanctis sembra averlo convinto di più di Szczesny negli ultimi allenamenti, anche se il tecnico non si sbilancia: «Domani ci sarà un portiere in porta. Abbiamo due giocatori forti con caratteristiche diverse, ho totale fiducia in entrambi. Dobbiamo essere tutti al nostro livello migliore per tornare a fare risultati, non ci sono problemi particolari». Il recupero di Gervinho è la buona notizia di una settimana difficile, in cui è stato ordinato il ritiro a Trigoria e i giallorossi hanno passato molto tempo insieme, anche fuori dal Bernardini, per scelta: «La cena di squadra è un segnale positivo, è una prova di unità e questa cosa mi piace perché aiuta a lottare tutti insieme: è solo così che arriveremo al nostro obiettivo, fare risultati subito. Dobbiamo dare tutto domani, Gervinho è pronto. Ci mancano ancora due attaccanti, ovviamente Maicon è squalificato e ci sono i soliti infortunati, a parte questo sono tutti pronti. Richiedo che la testa sia al 100% sulla gara con i granata». Senza il brasiliano sarà Florenzi il terzino destro, con Digne dall’altra parte: «Hanno fatto veramente bene quando hanno giocato al loro posto. Florenzi è un caso a parte perché può darci una mano anche davanti, sono contento di entrambi, hanno il ritmo delle partita, ci sarà il momento per altri giocatori».
Non è la circostanza giusta per far rifiatare i titolari e cambiare l’undici. Castan è in ballottaggio con Rudiger, il tedesco sembra favorito, ma Garcia assicura: «Ѐ motivato e piano piano sta tornando ai suoi livelli. Ѐ complicato dare un giudizio su Leo contro l’Atalanta, non è stato né migliore né peggiore degli altri. Abbiamo fatto una brutta gara. Mi aspetto che tutti combattano e siano uniti, ci servirà per prendere meno gol e farne tanti. Dobbiamo fare meglio dal punto di vista difensivo». L’allenatore francese ha poi commentato le parole dell’ex Burdisso sulla scarsa etica del lavoro nella capitale: «Se non ci fosse cultura del lavoro, sarebbe difficile finire per due anni secondi in Serie A. Ho letto cose su Totti e De Rossi, loro sono campioni, la leadership c’è in questo spogliatoio». Ѐ il momento di tirarla fuori.
