Roma, Friedkin avanza ma c’è il piano B

Nessun pessimista, nemmeno quelli da record mondiale, poteva aspettarsi che il passaggio di proprietà della Roma potesse trovarsi davanti una situazione del genere. La volontà di vendere e quella di comprare sarebbero la base di un sicuro accordo in quasi tutte le variabili del business. L’emergenza coronavirus, però. ha gettato anche il mondo del calcio italiano nel caos: il Coni ha chiesto ieri lo stop di tutto lo sport fino al 3 aprile. Al momento non si sa se il campionato sarà fermato definitivamente, finirà a porte chiuse o – come sperano tutti – a porte aperte ma più avanti del previsto. Il titolo in Borsa della As Roma, ieri ha chiuso con una perdita del -20,60%. L’andamento in Borsa, preso però su un lasso di tempo più ampio, fa parte della valutazione finale dell’offerta vincolante. Nonostante tutto la volontà di Friedkin di acquistare la Roma non si è affievolita. La revisione delle due diligence sulle 12 società che compongono la galassia giallorossa prosegue, con i necessari aggiustamenti legati all’attualità. Lo riporta Luca Valdiserri del Corriere della Sera. 

PER APPROFONDIRE LEGGI ANCHE

I più letti