Il Tempo (T. Carmellini) – Il netto successo dell’Atalanta nell’anticipo del pomeriggio contro il Torino aveva già tolto quel poco di appeal che rimaneva all’ultima di campionato della Roma a Empoli. Almeno sponda giallorossa. Partita decisiva solo per i toscani che dopo esser andati avanti con Cancellieri (ex vivaio Roma) e poi raggiunti dai giallorossi (Aouar quarto gol stagionale), hanno vinto la partita con il gol di Niang all’overtime che ha salvato l’Empoli dalla B e innescato l’invasione di campo finale. Una scena da film che condanna il Frosinone dell'”amico” Di Francesco ko in casa con l’Udinese.

La Roma chiude così sesta senza entusiasmo, consapevole di poter giocare la prossima Europa League, ma soprattutto che dovrà fare qualcosa di più nella prossima stagione se vuole puntare più in alto e poter giocare la Champions League. Ora che ha trovato un nuovo condottiero in grado di guidarla e darle un bel gioco, la Roma deve fare il salto di qualità. Impensabile potesse succedere ieri a Empoli in una partita tipica da fine stagione: una di quelle alle quali non puoi più chiudere nulla. E, come sempre succede in questi casi, gioca meglio chi ha più testa e voglia.