Corriere dello Sport (J. Aliprandi) –  È difficile trovare nella Capitale un tifoso che non si sia emozionato e allo stesso tempo esaltato nel vedere ieri mattina sui social lanuova maglia Adidas indossata da Paulo Dybala. Il brand tedesco e la Joya, un binomio vincente già in queste prime ore, con tante maglie vendute sia negli store sia online.

In primis perché la maglia è bella, ricorda quelle giallorosse del passato e il vintage è sempre una carta vincente nel calcio. Poi perché l’attaccante argentino è entrato nei cuori dei tifosi romanisti per la sua dedizione alla causa giallorossa, i suoi 18 gol stagionali e quelle giocate da fantasista che in parte non si vedevano dal 2017. Paulo non indosserà la 10, continuerà con la sua 21 naturalmente in vendita negli store pieni zeppi di poster della Joya mentre esulta con la Dybala mask indossando la nuova maglia.

Ed è quello che i tifosi sperano di vedere presto in campo, per allontanare le avance della Premier League e scacciare definitivamente gli estimatori del ventinovenne, fino all’Arabia Saudita. Il Chelsea (ma anche il Manchester United e il Tottenham) lo segue con grande attenzione, Pochettino lo stima da diversi anni e non vedrebbe l’ora di averlo in una rosa di campioni per poterlo gestire e utilizzare per dare fantasia al suo undici. E il Chelsea sarebbe pronto anche ad assecondarlo visto il prezzo scontato. La clausola rescissoria da 12 milioni valida per l’estero fa inevitabilmente gola a tante squadre d’Europa e d’Arabia.

A dare serenità ai tifosi preoccupati ci pensa lo stesso Dybala che dà priorità alla Roma e aspetta una chiamata di Pinto per discutere del nuovo contratto insieme ai suoi agenti che sono in Europa. Il gm dovrà rivedere contratto e stipendio per mantenere le acque calme ed eliminare la famosa clausola rescissoria attivabile dall’argentino se trovasse un accordo con un’altra squadra.

Ma Paulo adesso si trova in vacanza, non ha avuto contatti con altri club ed è focalizzato sul suo rientro a Trigoria il 10 luglio e sulla preparazione pre stagionale sotto gli ordini di Mourinho che ha già sentito negli ultimi giorni prima di rivedersi al Fulvio Bernardini. Il suo presente si chiama Roma, il club dovrà lavorare affinché anche il suo futuro sia a tinte giallorosse. Per evitare problematiche con lo Special One e intoppi anche con Adidas che lo ha messo al centro del progetto.