Roma, Di Francesco rischia il posto

La cottura, sotto il sole di questo settembre nero per Di Francesco e i giocatori, è a fuoco lento. La Roma, ferma e assente, già non sa più dove guardare. Dopo 5 partite è già fuori dalla corsa al campionato. Il 2 a 0 del Dall’Ara, con il Bologna che interrompe il suo digiuno dopo 10 partite, inquadra alla perfezione lo stato di crisi della gestione tecnica e societaria. Ora la classifica è angosciante: 13° posto con 9 gol subiti e 7 segnati. Eusebio Di Francesco si sente responsabile del flop: ieri Marcano è stato schierato come terzino sinistro, pur avendo 3 fluidificanti di ruolo in panchina come Kolarov, Santon e Luca Pellegrini. Da quel lato Mattiello ha realizzato il suo 1° gol da professionista per il vantaggio del Bologna di Pippo Inzaghi che finalmente, al 5° match, ha fatto centro. Di gaffe l’allenatore giallorosso ne ha commesse altre. A San Siro contro il Milan, partendo con la difesa a 3, provata solo in 2 allenamenti; all’Olimpico contro il Chievo ha cambiato improvvisamente l’assetto della squadra mandandola in difficoltà. Questi cambiamenti di sistema di gioco e di formazione lo inchiodano. Come riporta Il Messaggero, sono i giocatori quelli che però stanno producendo il film dell’orrore: giocano senza cuore e svogliati. Contando anche la Champions League sono 12 i gol subiti in 6 partite (media di 2 a gara). I punti sono 5 in 5 gare di campionato. Numeri da zona retrocessione, adesso Difra è sotto esame: già decisiva la gara di mercoledì con il Frosinone.

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