La legge è uguale per tutti: non si discute. Ma l’applicazione della legge non è — e non deve essere — una questione automatica. Ci sono incensurati e recidivi, rei confessi e colpevoli che occultano le prove, c’è la colpa e c’è il dolo. Qualcosa di più complesso e di più «civile» della semplice pena. Luis Enrique ha portato alla Roma un’idea di calcio che ha conquistato gran parte della tifoseria, anche se i risultati non sono stati (ancora) all’altezza. È piaciuto il suo attaccamento al lavoro, che è esattamente quello che Daniele De Rossi ha sempre dato a qualsiasi allenatore. Quello che hai fatto in passato non è un alibi, è la tua carta d’identità. E su quella di Daniele De Rossi c’è scritto Roma. Anzi, As Roma. Tanto che ieri, di molte cose che poteva dire, ne ha scelta una: «Tutti con l’allenatore, domenica c’è il derby».
Corriere della Sera – Luca Valdiserri
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