Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Nelle ultime ore Patrick Schick è diventato il primo obiettivo della Roma per l’attacco. I contatti tra le due società si sono intensificati negli ultimi giorni, dopo l’incontro di sabato mattina i dirigenti dei due club si sono sentiti anche ieri mattina, prima delle partite di esordio. Monchi è stato abile a inserirsi dopo aver preso atto della battuta di arresto dell’Inter, in difficoltà a chiudere dopo aver trovato l’accordo sulla base di trentotto milioni complessivi, bonus compresi. La Roma ha la possibilità di chiudere questa settimana, arrivando vicina alla cifra pattuita tra Samp e Inter, ma con la possibilità di mettere sul piatto della bilancia cinque milioni subito. Cosa che non può fare l’Inter. A Milano raccontano di un Sabatini furibondo perché rischia di farsi sfuggire Schick per la seconda volta consecutiva, lo scorso anno con la Roma e quest’anno con l’Inter.
NUOVO CONTATTO – Ormai è chiara la strategia di Monchi, che punta forte sull’attaccante ceco, mancino, che può adattarsi a fare anche l’esterno, oltre ad essere una valida alternativa a Dzeko. Con l’incontro di sabato la Roma ha posto le basi per chiudere l’operazione, adesso deve attendere che la Samp si disimpegni con l’Inter e Ferrero vuole farlo correttamente, considerato gli ottimi rapporti tra i due club. Nelle prossime ore Monchi intende sferrare l’attacco decisivo e la prossima mossa sarà quella di trovare l’accordo con il giocatore, confuso dopo un’estate complicata dove si è ritrovato prima con la maglia della Juve, poi dell’Inter, ora gli prospetteranno quella della Roma. Ma non finisce qui la lunga lista degli estimatori. La Samp ha ricevuto un’offerta anche dal Paris Saint Germain e anche Montella vorrebbe Schick per il Milan. Ma un ruolo fondamentale può averlo Ferrero. Il presidente della Samp lo cederebbe volentieri alla Roma, spinge per questa soluzione, al di là della valutazione economica. Quando Schick ha sostenuto le visite mediche per l’idoneità Ferrero gli ha riservato un albergo in pieno centro a via Margutta e lo ha portato a cena in un ristorante tipico dietro piazza di Spagna. Ferrero sarebbe contento di vederlo in giallorosso e in questi giorni gli parlerà del suo futuro.
COMPRIAMO ANCORA – Ieri prima della partita Monchi non si è sbilanciato su Schick, ma ha lasciato capire che Mahrez è più lontano: «Credo che ne abbiamo parlato già troppo di Mahrez. Schick? Il mercato resta aperto qualche altro giorno e stiamo lavorando per trovare i giocatori per migliorare la rosa, ma è la stessa cosa che fanno le altre squadre. Non pensiamo di cedere Manolas, stiamo lavorando per prendere giocatori».
POI IL DIFENSORE – Se Monchi riuscisse a superare l’Inter per Schick, il budget per il difensore centrale sarebbe minore rispetto alla cifra che la società potrebbe spendere se invece optasse per Munir, che Monchi non ha mollato, ma che in questo momento è la carta di riserva. Tra i difensori piace Dragovic del Bayer Leverkusen, che però ha una valutazione molto alta. La Samp con le cessioni di Skriniar (all’Inter), Muriel (al Siviglia) e ora con quella imminente di Schick incasserà complessivamente circa cento milioni, ha il bilancio in attivo e può programmare il futuro con serenità. Quindi Ferrero può togliersi lo sfizio di dare Schick alla sua squadra del cuore
