Roma, cercasi bomber

Il Messaggero (S.Carina)- C’è poco da girarci intorno: mancano i gol. Manca il centravanti che fa la differenza ma anche calciatori che possano in mediana regalare quelle 7-8 reti che alla fine dell’anno pesano Aouar è un primo tassello.

Ma serve altro. Pellegrini, ad esempio, dopo due ottime stagioni a livello realizzativo 7 e 9 quest’anno si è fermato a 4. L’infortunio di Abraham in tal senso è sportivamente drammatico. Per il ragazzo e per la Roma, perché se l’inglese tornerà a febbraio, serve un centravanti che possa giocare insieme a Dybala e che regali gol e sappia giocare lontano dalla porta. Stramaccioni a Il Messaggero ha citato un tipo alla Dzeko, al primo Edin che arrivò a Roma. Per ora i nomi accostati ai giallorossi sono calciatori con caratteristiche diverse. Elementi di indubbio talento, come ad esempio Scamacca che in carriera però soltanto una volta ha superato la soglia in campionato della doppia cifra 16 nel 2021-22 altrimenti il massimo era stato 9.

Zaha, un altro nel mirino di Pinto, il top in Premier lo ha raggiunto segnando Il gol. Meglio è andata a Morata. Non certo Batistuta ma comunque capace per 5 volte in carriera di superare la soglia delle 10 reti. Ha rinnovato da poco, ma proprio per non andare in scadenza. L‘Atletico Madrid vuole monetizzare la sua cessione. Se non ci riesce, a fine mercato potrebbe trasformarsi in una grande occasione in prestito. Si torna così al punto di partenza: a fare la differenza, in una sessione così difficile per i paletti del fair play finanziario, saranno le opportunità In prestito o parametro zero poco cambia. L’importante sarà coglierle. Aouar e NDicka, lasciano ben sperare.

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