Roma, c’è ancora speranza

Improvvisamente la Roma, a 7 tappe dal traguardo, riappare nella corsa Champions. La vittoria di Marassi contro la Sampdoria, dopo il ko del Milan allo Stadium contro la Juventus, è pesantissima. Basta guardare la classifica per rendersene conto: Ranieri sale a – 1 dal 4° posto. De Rossi, ritrovando il gol in serie A dopo 13 mesi, riapre dunque la stagione dei giallorossi che, tornando a vincere in trasferta dopo 3 ko di fila riescono finalmente a uscire dal campo imbattuti. L’ultima volta due mesi fa, l’8 febbraio al Bentegodi contro il Chievo. Come riporta Il Messaggero, la prestazione è da provinciale, ma di sostanza. Il successo è costruito sulla pazienza e sull’attenzione. E con la distribuzione delle energie fisiche e mentali. L’ingresso di Dzeko per Pellegrini, a metà della ripresa, risulterà decisivo. In partenza Ranieri, pur cambiando la metà dei giocatori di movimento dopo il pari inutile di mercoledì contro la Fiorentina, ha riproposto lo stesso sistema di gioco, cioè il 4-2-3-1. Ma sempre truccato perché, in fase di non possesso palla, è sempre scattato il programma più gettonato in questo periodo: indietro tutta. Baricentro basso, Zaniolo e Kluivert in linea con De Rossi e Cristante, Pellegrini qualche passo dietro Schick a guardare a vista il play avversario Viera o al massimo a salire su Tonelli. La Roma rischia meno del solito tant’è vero che chiude con il 6° clean sheet stagionale. L’assetto sembra meglio calibrato negli interpreti. La serata di Manolas e Fazio è chic. La rete di De Rossi firma il 1° successo esterno con Ranieri: l’ultimo, un mese e mezzo fa, il 23 febbraio a Frosinone. Gol di Dzeko, simile proprio a quello del capitano.

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