La Gazzetta dello Sport (P. Archetti) – La Roma pensa al futuro ma riesce a tenersi aggrappata a una speranza di ambizioso presente. Nelle precedenti sette uscite aveva vinto soltanto il recupero/proseguimento con l’Udinese, tutto compreso, ma la sesta posizione, che nessuno può più toglierle dopo questo successo sul Genoa, permette di restare in gioco per un’eventuale piazza aggiuntiva in Champions: dipende dall’Atalanta, che deve vincere l’Europa League mercoledì a Dublino e pol restare 5′ in campionato. I conti si faranno alla fine: anche nella scorsa stagione i giallorossi terminarono sesti e qualunque sia la prossima eurocoppa, il passo in avanti spetterà ora a De Rossi, con annesse mosse di mercato.
Il saluto all’Olimpico diventa una serata a lungo sofferta e poi esaltante. Per vincere la Roma sembra abbia bisogno di restare in dieci e poi gioisce per un colpo da vecchi tempi di Romelu Lukaku. Per Big Rom è con tutta probabilità l’addio a questa arena e alla Roma, visto che sarà anche squalificato: il grande entusiasmo che il belga aveva scatenato all’arrivo si è affievolito, ma il centravanti ci teneva a strappare qualche applauso in chiusura e su cross di El Shaarawy è troppo potente la sua deviazione di testa per il 13′ centro in questo campionato.