Se dipendesse tutto da Marco Borriello, la trattativa sarebbe già bella e conclusa. Accadrà presto, l’attaccante spera già nell’arco delle prossime 24 ore se non in giornata. Ma la trattativa potrebbe non andare così rapidamente come l’attaccante romanista vorrebbe, nel caso l’inconveniente sarebbe quello di dover saltare il mini-ritiro invernale a Dubai. (…) Ad ogni modo, Borriello alla Juve si farà. Le due società sono già entrate nell’ottica di chiudere l’affare, c’è ancora da accettare l’una le condizioni dettate dall’altra. E’ in più da Torino devono prima muoversi altri giocatori, come Amauri. Le condizioni della Juve sono queste: alla Roma i dirigenti bianconeri hanno fatto sapere di non essere disponibili a mettere sul piatto più di 500 mila euro per il prestito oneroso dell’attaccante. Una cifra lontana dalle legittime aspettative della Roma: il prezzo ideale a cui chiudere l’operazione sarebbe stato quello di 1,5 milioni di euro, ma considerando che si tratta di un prestito per sei mesi anche ad un milione l’operazione verrebbe chiusa con una certa soddisfazione.
E invece la Juve ha voluto mettere le cose in chiaro. Intende portare Borriello a Torino, su questo non ci sono dubbi. Ma dev’essere un’operazione sostenibile, che non esponga il club, in tempi brevi, ad un altro investimento importante nel reparto avanzato. In altre parole: la Juve vuole Borriello subito a Torino ma vuole anche avere le mani libere a fine stagione. Ecco allora la seconda condizione, già dettata da qualche giorno alla Roma: sì ad un’opzione per il riscatto del giocatore a fine stagione, ma nessun impegno, nessuna promessa di esercitare quel diritto. (…)
La Roma non ha chiesto cifre astronomiche per il prestito oneroso di Borriello da qui a fine stagione, si aspettava in ogni caso un’offerta un po’ più alta da parte della Juve. Dal canto suo il club bianconero fa leva su un aspetto economicamente più rilevante, l’ingaggio dell’attaccante che alla Roma, al netto di tasse e contributi, viene a costare qualcosa come 4 milioni di euro, tra stipendio base e bonus vari. Accettando l’offerta bianconera, la Roma alleggerirebbe almeno fino a giugno il monte stipendi e semplificherebbe le scelte di Luis Enrique nella gestione del parco attaccanti. Con la speranza che da qui a giugno la Juve cambi idea e decida di prendere Borriello a titolo definitivo o, in subordine, che i sei mesi in bianconero facciano salire le quotazioni di Borriello. Questa estate la Roma lo ha riscattato dal Milan per 10 milioni di euro (…)
Borriello aspetta una fumata bianca, anzi bianconera. Sa che per l’eventuale opzione di riscatto dovrà adeguarsi al nuovo modello contrattuale adottato dalla Juve, il che significa non solo un accordo strutturato sulla base di una parte fissa più incentivi legati a obiettivi personali e risultati collettivi – anche alla Roma ne ha uno simile, i suoi bonus incidono in maniera concreta sulla busta paga – ma anche una nuova politica di salary cup. Non sarà questo il problema, del resto il giocatore sa che dovrà innanzitutto conquistarsi sul campo l’eventuale conferma in bianconero. Intato è emersa un’ulteriore conferma alla sua voglia di Juve: nelle ultime ore Borriello avrebbe iniziato a cercare casa a Torino.
Corriere dello Sport – Ettore Intorcia
