Roma, avanti con Di Francesco

Eusebio Di Francesco rimane al suo posto, anche se Pallotta per la seconda volta in stagione si definisce “disgustato” dalla prova della sua Roma. Dopo Bologna i giallorossi sono andati in terapia, si pensava fosse tutto finito e invece la Spal ha fatto tornare i dolori. L’allenatore un po’ lo sentiva che la crisi non era passata del tutto, perché se si domina senza graffiare un problema di fondo c’è. Questa volta non si è pensato neanche al rituro punitivo: sarebbe stato troppo severo dopo una singola sconfitta, comunque sia i giocatori oggi dormiranno a Trigoria per concentrarsi sul CSKA Mosca. Non c’è stato il coprifuoco, ma a Trigoria è già tornato il momento di chiudere gli spifferi e concentrarsi sul lavoro. Come riporta Il Tempo, Di Francesco ieri ha avuto l’occasione di parlare con la squadra, ha chiesto qualcosa in più soprattutto nell’atteggiamento. La società ha confermato il tecnico prima di tutto perché crede che non sia lui il solo responsabile della situazione. Monchi è convinto che un cambio in panchina non sia la soluzione migliore. Il ds a gennaio vuole piazzare un paio di colpi per rinforzare la rosa, possibile la cessione in prestito di Coric. Le alternative a Di Francesco comunque sia sarebbero poche: Conte difficilmente sceglierebbe questa missione; Montella e Paulo Sousa non convincono. La Roma adesso nelle prossime gara con CSKA, Napoli e Fiorentina si gioca la stagione.

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