Roma, adesso è asta per Kabak. Coric: dopo la bufera, il prestito

Giornata movimentata quella di ieri in casa Coric: nonostante il ragazzo sia stato finora ai margini della squadra, hanno fatto molto rumore le parole del padre, il quale ha affermato di come lui ed il figlio si siano visti costretti ad accettare l’offerta della Roma – poiché intenzionati a lasciare la Croazia il prima possibile –  e di come, al momento, il centrocampista classe ’97 fosse intenzionato a lasciare l’Italia, senza che però la Roma lo lasciasse partire. Insomma, una bella patata bollente, che Ante ha cercato di gestire nel migliore dei modi: su Instagram ha scritto che l’intervista non è attribuibile né a lui né tanto meno al padre, che è felice a Roma e che vuole restarvi il più a lungo possibile. Ma forse non sarà così, visto che il club capitolino vorrebbe mandarlo a giocare, visto il poco spazio avuto finora: sfumato il Cagliari che ha preso Birsa, rimangono interessati al ragazzo il Chievo ed il Sassuolo.

Sul fronte entrate è invece sempre vivo il nome di Kabak: il difensore ha la clausola rescissoria fissata a 7,5 milioni, ma ha promesso al Galatasaray che non si muoverà fino a giugno. Un guaio per chi, come Monchi, avrebbe voluto anticipare la concorrenza che via via si va infoltendo: Borussia Dortmund, Stoccarda, Watford e Manchester United. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.

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