La Roma ha trovato la soluzione ideale per chiudere la cessione di Tammy Abraham prima del termine del bilancio 2024/25, fissato al 30 giugno. L’attaccante inglese passa ufficialmente al Besiktas grazie a un’operazione costruita con grande abilità dal nuovo direttore sportivo, Massara: prestito oneroso con obbligo di riscatto praticamente certo, per un totale che può toccare i 17 milioni di euro.
Stando a quanto riporta da Filippo Biafora, il club turco verserà subito 2 milioni per il prestito, mentre l’obbligo scatterà al verificarsi di una condizione quasi automatica: basterà che il Besiktas conquisti almeno un punto in campionato, oppure che Abraham scenda in campo anche solo una volta in Super Lig. A quel punto, scatterà il riscatto definitivo a 13 milioni, dilazionabile fino al 2030.
L’accordo prevede anche 2 milioni di bonus legati a obiettivi individuali e di squadra, legati alle presenze dell’attaccante e al rendimento del Besiktas di Solskjær. In ogni caso, la Roma avrà diritto a incassare l’intero importo anche se Abraham dovesse lasciare il club prima di raggiungerli, salvo una futura cessione a cifre inferiori rispetto a quelle stabilite per il riscatto.
Non manca infine un dettaglio strategico importante per il futuro: la Roma ha ottenuto un diritto di prelazione su eventuali offerte per Abraham. Questo significa che, qualora il Besiktas volesse venderlo, i giallorossi potranno pareggiare qualsiasi proposta per riportarlo nella Capitale. Una mossa che lascia aperto uno spiraglio per un possibile ritorno del classe ’97 sotto il cielo dell’Olimpico.