Rocchi: “Il primo bilancio della VAR è assolutamente positivo, ma non deve essere invasiva”

Il bilancio dei primi mesi con la Var è assolutamente positivo, si sapeva che le polemiche sarebbero arrivate. E’ un momento decisivo per il campionato, dunque c’era da aspettarsele. Chiaramente siamo in una fase di rodaggio e il rodaggio prevede sempre qualche piccola difficoltà, che ci servira’ per fare esperienza“. Così Gianluca Rocchi traccia un bilancio dopo i primi mesi di Var in Italia, parlando a margine della 7/a edizione degli Italian Sport Awards, in corso a Paestum (Salerno). “Purtroppo le nostre esperienze nascono e passano da alcuni errori – prosegue l’arbitro fiorentino -. Bisogna che si accetti l’errore e chiaramente fare in modo che non si ripeta. L’arbitro rimane l’arbitro ed è quello che prende l’ultima decisione. La Var, secondo me, non deve essere invasiva, ma un supporto fondamentale laddove l’arbitro non arriva, o non vede una cosa o la vede palesemente sbagliata”. “In tutti gli altri casi la Var è un supporto dell’arbitro e non qualcosa che va a cercare un errore dell’arbitro – conclude -. I Mondiali in Russia? Speriamo ci sia più d’un arbitro italiano, da diversi anni lavoro per quello e spero di essere selezionato“.

ANSA

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