Rivoglio il Di Francesco di Sassuolo. Basta con i rimpianti, ora la rivoluzione con i giovani

C’è una certezza. La Roma ammirata contro il Barcellona non c’è più. Negli uomini, ma ancor di più nella spina dorsale e nella testa, i giallorossi non sono quelli di cinque mesi fa e ora nonostante la squadra, a detta della società, si sia rinforzata, manca quella leadership e quella personalità che ha spinto Di Francesco i suoi tra le prime 4 d’Europa. La sfrontatezza e l’entusiasmo dei giovani, scrive Il Corriere della Sera, può fare la differenza e dal momento che si è deciso di puntare tutto su questa strada, ora bisogna schierarli e rischiare. Se Dzeko è stanco gioca Schick, se le mezzali non girano c’è Zaniolo, sull’esterno c’è Kluivert, a sinistra in difesa se Kolarov stenta c’è Luca Pellegrini. Ora è il momento di rischiare, tanto peggio del pareggio in casa contro il Chievo è difficile fare.

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