Riecco il talismano. Comanda Mauri

Mauri-Capitano-Lazio

Il Tempo (G.Cherubini) – Fate largo al capitano, è il talismano della Lazio. Leader carismatico e uomo d’esperienza, Stefano Mauri prepara il rientro. Nelle ultime tre partite ha giocato con il contagocce, nel derby partirà dal primo minuto, Pioli è pronto a rilanciarlo. Qualità e fantasia allo stato puro, il centrocampista brianzolo sogna la Champions (l’ha conquistata una sola volta), è un obiettivo che insegue da anni. Un’altra occasione è in arrivo, e contro la Roma la media è da brividi: il numero 6 ha segnato ai giallorossi nelle ultime tre stracittadine disputate (due vittorie e un pareggio), ha alzato al cielo da protagonista la Coppa Italia del 26 maggio 2013, conosce l’ambiente romano e non soffre la pressione. In questa stagione si è rivelato determinante come sempre, ha ricoperto più ruoli e risolto diverse partite: 30 presenze, 9 gol e 2 assist, per Pioli è insostituibile. Domani pomeriggio si muoverà dietro la prima punta, galleggerà tra le due linee, cercherà di mettere in difficoltà la retroguardia della Roma. Imprevedibilità e grande intelligenza tattica, Mauri si era fermato ultimamente per un problema al piede, ha recuperato in tempo per il rush finale di campionato, aiuterà la Lazio a tagliare il traguardo. Tra qualche settimana poi firmerà un biennale e chiuderà la carriera a Roma. Adesso c’è solo il derby, Pioli tornerà al 4-2-3-1, metterà da parte la difesa a 3, lo stop di Radu esclude questa soluzione (può rientrare con il Napoli). A disposizione De Vrij e Gentiletti, ieri si sono allenati, oggi parteciperanno alla rifinitura (ore 18), guideranno la difesa dall’inizio contro i giallorossi. A sinistra ci sarà Lulic, a destra agirà Basta.

Mentre il primo ballottaggio di formazione scatta dal centrocampo, il dubbio è dettato dalle condizioni fisiche di Biglia: «Ha tanta voglia di esserci – ha spiegato lo staff medico – e noi stiamo facendo i salti mortali pur di inserirlo al più presto». Se non dovesse farcela, spazio a Cataldi (si tratterebbe del primo derby in carriera), l’unico sicuro del posto è Marco Parolo. Sulla trequarti è tutto stabilito: Candreva, Mauri e Felipe Anderson. Il secondo nodo arriva invece dall’attacco, Klose o Djordjevic? Pioli deciderà in extremis, il duello è aperto, al momento non è stata ancora presa una decisione definitiva. La Champions è a un passo, ma la Lazio giocherà il derby a testa alta, l’atteggiamento non cambierà. Oggi alle 16 il tecnico emiliano parlerà in conferenza stampa. Capitolo biglietti: prosegue a rilento la vendita dei tagliandi. Raggiunta quota 46.500: 21.500 tifosi biancocelesti (più 10 mila abbonati) e 15 mila sostenitori della Roma. Campionato Primavera: i ragazzi di Simone Inzaghi sono a 90’ dalle Final Eight. Battuta 2-0 – ieri pomeriggio al Mirko Fersini di Formello – la Sampdoria di Enrico Chiesa (le reti di Fiore e Prce). Sabato prossimo (sempre in casa) il secondo e ultimo turno dei playoff contro il Palermo. Non ci sarà Tounkara, espulso a pochi secondi dal termine per un’ingenuità colossale: l’attaccante spagnolo – già ammonito – ha lanciato fuori dal campo il pallone a gioco fermo. La società dovrà riflettere molto sul futuro di questo ragazzo.

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