Corriere dello Sport (F.Guerrieri) – Il conto alla rovescia è partito. Rick Karsdorp scalda i motori. Una voglia matta di tornare in campo con la maglia giallorossa, per dimostrare quanto vale. Per far capire che quei quattordici milioni (più cinque di bonus) spesi per portarlo in Italia sono un investimento azzeccato, per il presente e per il futuro. Possibile che uno dei migliori giovani nel suo ruolo (classe ’95) sparisca all’improvviso? Quarantun presenze, un gol e sette assist l’anno scorso con il Feyenoord. E ora? Quasi tutta la partita all’esordio (da titolare) contro il Crotone e un crociato rotto. Non benissimo. All’improvviso il buio, l’olandese entra in un tunnel senza luce: «Un sogno trasformato in incubo». E la cosa peggiore è che vedendolo alla sua prima partita in Serie A non era andato affatto male e prometteva un gran bene. Invece no, il destino aveva deciso che quello non era il momento giusto.
ADDIO STAMPELLE – Ora però il ritorno non è più così lontano. E non c’è sfortuna che tenga. Perché Rick ha ricominciato a sorridere e a camminare senza stampelle. Il suo capello biondo (biondissimo) svolazzava qua e là in tribuna all’Olimpico sabato sera contro il Cagliari. Era un altro Karsdorp: sorridente, positivo. Selfie e autografi con i tifosi, che all’intervallo lo hanno letteralmente assalito. Poi si è alzato, ha camminato, ha mostrato il pollice alto. Sta decisamente meglio. Eccola finalmente quella luce in fondo al tunnel. Rick ha trovato la via d’uscita e ora è solo questione di tempo.
LA VOGLIA – Vuole tornare per il rush finale, corsa scudetto o Champions che sia. Hai detto niente… Sarebbe un recupero fondamentale per Di Francesco che in quel ruolo sta alternando Florenzi e Bruno Peres. Ma con un Karsdorp in più diventerebbe tutto più facile. Lui è determinato, vuole tornare a correre su quella fascia. Dimostrare a tutti che può essere l’uomo in più nel finale di stagione, ricominciare da dove si era fermato due mesi fa. E’ tornato? Ancora no, ma sta tornando. E non vede l’ora.
