Claudio Ranieri, allenatore romano e romanista che la scorsa stagione è stato fautore del ritorno in Serie A del Cagliari dopo un anno di Purgatorio in cadetteria e prossimo avversario della Roma in campionato. In una lunga intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, l’ex mister giallorosso è tornato a parlare del suo periodo vissuto a Trigoria, del rapporto con Mourinho e non solo. Ecco uno stralcio delle sue parole.

Dopodomani ritrovi Mourinho che ti diede del settantenne quando di anni ne avevi una dozzina di meno.
Lui è un grande. Tanto di cappello

Tutto qui?
Certo

Mi lasci a bocca asciutta
No, guarda, è un allenatore ottimo e finisce qui, signor Zazzaroni”

Ti stai nascondendo
No no no. No perché non mi va di parlarne bene e nemmeno di dire, ah sì, mi diede del settantenne. Son cose nostre, cose che abbiamo messo a posto, superato abbondantemente, lui mi ha conosciuto meglio

In seguito ti fece anche un sacco di complimenti.
Quando mi esonerarono si presentò in sala stampa indossando la tuta con la scritta CR, che gli devo dire? Solo grazie, è un grande amico, un grande allenatore, soltanto un grande uomo fa cose del genere. Grazie

Qual è stata la tua Roma migliore?
Quella che presi a zero da Spalletti, facemmo più punti dell’Inter del triplete, però vinsero loro per due. Quella, la mia Roma più bella

A un passo dal miracolo
Sarebbe stato bellissimo, un tifoso della Roma che vince lo scudetto con la Roma

Ma sei ancora tifoso della Roma?
Beh, il bambino che è dentro di me lo è sempre. Non l’ho mai nascosto e mai lo nasconderò. Poi sono un professionista e faccio il lavoro per la squadra che alleno, devo ammettere che sono ugualmente tifoso del Cagliari. Il Cagliari è la squadra del cuore dell’io allenatore. Guarda, come allenatore voglio bene a tutte le squadre nelle quali ho lavorato, le seguo sempre con affetto e controllo il risultato di questa, di quell’altra. In questo periodo sono contento per il Catanzaro, per il Catania, dove ho anche giocato. E quando giocano in Europa, sono totalmente italiano e faccio sempre il tifo per le nostre