Pruzzo su Dzeko: «Può farcela, aveva bisogno di fiducia»

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Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Roberto Pruzzo è uno che di gol se ne intende. Al suo attivo centosei reti con la maglia della Roma, record superato soltanto da Francesco Totti. E’ stato tre volte capocannoniere con la maglia giallorossa, ha vinto uno scudetto, ha segnato gol indimenticabili. Oggi conferma la sua fiducia in Edin Dzeko, candidato a vincere quel titolo di re del gol che è stato suo e che dopo di lui solo un altro romanista lo ha conquistato: Francesco Totti.

Dzeko può vincere il titolo di capocannoniere?
«Sì, secondo me può farcela, ma se Higuain lo fanno giocare in tutte le partite il favorito resta lui, è troppo più forte di tutti. Per il resto credo di sì, che Dzeko abbia le sue chance, è un attaccante completo che ha cominciato a trovare la porta. Forse ha acquisito anche maggiore sicurezza nelle ultime settimane. La fiducia per un attaccante è fondamentale. E’ un giocatore ritrovato».

Con chi dovrà vedersela Dzeko?
«Gli avversari sono, oltre a Higuain, Icardi e mettiamoci anche Bacca. Poi è difficile andare a trovare altri attaccanti forti, oggi in Italia non ce ne sono tanti. Immobile non mi pare uno che possa fare molti gol. Bacca è in lizza, non c’è dubbio, mentre Icardi mi sembra che negli ultimi tempi si sia chiamato fuori da solo, con il casino che ha combinato. Il panorama degli attaccanti in serie A è questo».

 Le è piaciuto Dzeko contro il Napoli?
«Sì e aveva giocato bene anche nella partita precedente contro l’Inter. Se poi riesce ad abbinare i gol alla prestazione è a posto. Bisogna riconoscere che Spalletti ha fatto un grande lavoro con lui. Poteva rischiare di perderlo e invece ha insistito e ha fatto bene. Probabilmente in queste settimane è cambiata la stagione di Dzeko, ma due gol non possono bastare per invertire la rotta. Ora il centravanti deve trovare continuità e ha i mezzi per farlo, anche perchè la Roma nelle ultime partite ha giocato bene».

Dzeko è anche supportato dalla squadra, aiuta i compagni e loro sostengono.
«Si vede che è dentro il gruppo, è un bravo ragazzo, non lo conosco, ma mi sembra ben voluto dai compagni. Però non basta solo quello, la scorsa stagione il suo rendimento era stato troppo negativo. Anche quest’anno aveva cominciato con grandi difficoltà, poi nel calcio ci sono anche le svolte e questa potrebbe essere la svolta di Dzeko».

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