Gianluca Petrachi, direttore sportivo del Torino, ha partecipato alla conferenza stampa di presentazione di Leandro Castan con la maglia granata. Queste le parole del dirigente dei piemontesi:
“Castan io lo volevo fin da subito. Poi ci sono state un paio di circostanze. In primis il fatto che io fossi molto impegnato con la trattativa con Iago Falque e Ljajic, poi il fatto che Sabatini mi chiese di temporeggiare per capire l’intenzione della Roma. Contemporaneamente il buon Maksimovic ci disse che sarebbe rimasto e quindi la caccia al centrale si è un po’ smorzata. E alla fine c’è stato l’inserimento della Sampdoria. Ma io sono sempre rimasto in contatto con l’agente di Castan e alla fine abbiamo sfruttato l’occasione con grande soddisfazione reciproca. È un giocatore che seguo da tantissimo tempo, sin da quando giocava in Brasile. Ricordo che quando ero ds del Pisa lo volevo, e se fossimo riusciti a centrare la promozione avrei puntato forte su di lui. Arriva a Torino con tanta voglia di rimettersi in discussione, arrivando da un club come la Roma. Per me lui qui è al posto giusto nel momento giusto. C’è un allenatore che può valorizzarlo al meglio, è uno che suda sempre la maglia fino alla fine. Mi auguro che possa fare una grande stagione. Con la Roma c’è un accordo per poterlo riscattare a fine anno se le cose andassero bene. C’è la volontà e la speranza di prolungare il rapporto: la mia speranza è di rivedere qui il Castan che conoscevano tutti“.
