Pellegrini, la rete più amara

Corriere dello Sport (G.D’Ubaldo) – Felice a metà. Lorenzo Pellegrini ha realizzato il secondo gol in giallorosso, entrambi in un mese, ma non è bastato per portare a casa i tre punti. Ha confermato di essere il centrocampista più in forma, ha segnato contro il Sassuolo e per rispetto alla società che lo ha lanciato non ha esultato. Alla fine resta l’amarezza per non essere riuscito a chiudere bene il 2017: «Non è sempre bello segnare se alla fine della partita non hai portato a casa i tre punti. Non riesco ad essere contento per il mio gol, sono dispiaciuto. Dovevamo chiuderla, non ci siamo riusciti». La Roma è cresciuta nella ripresa, ma non è bastato: «Loro si sono chiusi bene dietro e ripartivano. Ci hanno creato qualche difficoltà, ma dal campo sembrava una partita da portare a casa. Siamo dispiaciuti. All’inizio avevo una sensazione positiva, sembravamo carichi e volevamo rifarci del risultato di Torino. Quando i risultati non arrivano è normale che ci sia qualcosa da migliorare, noi dobbiamo pensare ad allenarci e lavorare sul campo per arrivare alla partita e stare bene. Ora siamo tutti giù per queste due prestazioni che ci hanno portato un solo punto. Dobbiamo ripartire già dalla prossima, con l’Atalanta è la gara più importante che abbiamo».

COSÌ NON BASTA – Le difficoltà in fase offensiva sono evidenti: «Avevamo preparato la partita sapendo che loro si chiudevano centralmente per poi ripartire sull’esterno. C’era da fare qualcosa in più e dovremo farla, così non basta». Il Var ieri è stato protagonista, annullando due gol alla Roma: «Sul gol di Edin ero in campo ed ero sicuro fosse buono, quando è stato annullato ero convinto lo convalidassero, dal campo sembrava posizione regolare. Quello di Florenzi mi sembrava fuorigioco. Con questa Var non sai mai se puoi esultare o no, da questo punto di vista è pesante perché abbiamo gioito tutti e poi ti dicono che non è gol e il dispiacere è triplo». E’ sincero quando ammette che alla Roma è mancato qualcosa: «Dopo il pareggio non siamo riusciti a segnare ancora. La squadra aveva tanta voglia di vincere e lo sentivamo negli spogliatoi. E’ un momento così, non dobbiamo pensarci troppo. Il Sassuolo ha fatto un’ottima partita, quella che ci aspettavamo. Ci hanno messo spesso e volentieri in difficoltà, è stato un loro merito aver pareggiato. Dobbiamo migliorare, essere più determinati tutti quanti e non solo in zona gol. È facile dare la colpa agli attaccanti perché non si segna, ma parte tutto da dietro. Dobbiamo metterci tranquilli a lavorare e preparare al meglio la partita con l’Atalanta».

RECUPERARE – Quel gol che aveva illuso la Roma è arrivato grazie a un inserimento: «Ce lo chiede il tecnico e mi piace molto farlo, ci capiamo bene. E’ stato un gol amaro perché non abbiamo vinto. Siamo molto dispiaciuti. Ora dobbiamo preparare al meglio partita per partita e vincere, senza pensare alle altre». Nel primo tempo il suo gol sembrava aver sbloccato la Roma. Che poi si è fatta raggiungere: «Il calcio, si sa, è fatto di episodi, magari il colpo di testa di Missiroli non entra e finisce due o tre a zero. Il secondo tempo stava andando meglio, c’era la sensazione di poterla vincere».

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